AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta di riacceso anticlericalismo diffuso in quegli anni in Francia, e di cui fu espressione nel 1826 la protesta del conte di Montlosier contro i ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita diEnrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova 1812(rist. in Piccola biografia di uomini celebri veneziani, Torino 1836); Risposta alla critica del sig. A. A ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Francia fu particolarmente avventuroso: raggiunta Ragusa via mare, il D. fece un lungo giro per evitare i sostenitori degli Asburgo. In Transilvania incontrò Hieronim Laski e con lui proseguì alla volta di la partecipazione diEnrico VIII all' ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Enrico Mylius. Il gruppo dei giovani liberali che faceva capo a Confalonieri e Porro si lanciò anche in altre imprese, risultate però fallimentari, come una linea didi eredità paterna ancora indivisa tra idi abbandonare immediatamente la Francia ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Francia agli ordini di Alessandro Farnese, divenendo capitano di cavalleria: si mise in evidenza durante l'assedio di Utrecht di conquista di Venloo nel giugno del 1586. Forse fece parte per alcuni mesi delle armate diEnricodi Borbone. I trascorsi ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Chiaravalle, il priore di S. Eustorgio, il padre guardiano dei frati minori e il generale degli umiliati, i quali scelsero Enrico Roma da una legazione svolta in Francia, e si fermò a Milano presso il monastero di S. Ambrogio.
Secondo il racconto ...
Leggi Tutto
BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] i carnevali, si compiaceva di regnare fra le dame. Soggiornava spesso e a lungo a Parigi, alla corte del cugino re Enrico in Francia (si conservano nell'Archivio Estense di Modena e furono pubblicate da L. Cibrario, Degli amori e della prigionia di T. ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di Orvieto da parte diEnrico VI. La tesi secondo la quale G. sarebbe stato il maestro diEnrico légendes des matières de Rome, de France et de Bretagne dans le "Pantheon Papato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV (1152-1159 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, diFrancia e dell'Italia" (p. 45). Il D. sollecitava francamentei Francesi - come pure facevano gli altri giacobini romani - a porre fine allo Stato della Chiesa di ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] 1870 fu al seguito di Menotti Garibaldi in Francia, militando nella III brigata egiziana egli soggiornò più di un anno in compagnia diEnrico Tagliabue; qui incontrò ss.; P. L. Cadioli, Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105 ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...