DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di certo a Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia di Roma. Il D. chiama suo maestro il cardinale Enrico e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il Carlo V diFrancia lo fece tradurre ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] avrebbero vessato il D. e i suoi familiari durante l'esilio in terra diFrancia, tormentata dalle guerre civili.
Il recano a Parigi per assistere alle nozze diEnricodi Borbone, re di Navarra, con Margherita di Valois, celebrate lunedì 18. Ma già ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] con il Regno-Impero, il Regno diFrancia, il Regno d’Inghilterra. Con quest’ultimo le trattative erano già avviate nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore EnricoI riuscisse a consolidare la ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] D., pronunciò l'interdetto contro Milano, contro Guido e i figli di lui Francesco e Simone e i loro sostenitori, mentre il D. brigava per sollecitare la discesa in Italia diEnrico VII di Lussemburgo. Enrico giunse nella penisola nel 1310 e il D. si ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 1911, I-III, passim; L.G. de Gambray-Digny, Carteggio politico (aprile-nov. 1859), Milano 1913, ad Ind.; Ediz. naz. degli iscritti di G. Mazzini..., Epistolario, XVII, ad Indicem; Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale diFrancia, Imola ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] diFrancia si inserì nella contesa e mobilitò le sue truppe. Il F., vista l'occasione per Venezia di giocare ancora il ruolo di grande potenza, ne informò il Senato, suggerendo di accettare le richieste di lega da parte del re. Ma il 14 maggio Enrico ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il trono era stato affidato a Enricodi Valois, fratello del re diFrancia, Carlo IX; una scelta che veneziane…, VII, Venezia 1720, pp. 134-137; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, p. 335; IV, ibid. 1834, p. 178; V, ibid. 1842 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Francia.
"Ministro prudente et intelligente" lo definiscono concordi i contemporanei, dotato di lucida accortezza e d'una notevole capacità di ., 1885-1886, p. 12; L. Carnevali, La morte diEnrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] sia per estinguersi molto presto". La notizia dell'assassinio del re diFranciaEnrico III di Valois aveva addolorato molti - scriveva il 5 settembre - "specie li heretici", i quali - parlando molto male della religione cattolica, perché il delitto ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di Genova diede al D. la possibilità di unirsi a un gruppo di pellegrini diretti in Terrasanta di cui faceva parte anche il conte di Derby, il futuro re inglese Enrico Le preparazioni della guerraveneto-viscontea contro i Carraresi, ibid., pp. 220, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...