MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] l'avversione verso Pole della parte legata a Enrico II diFrancia, insistendo affinché almeno recedesse dall'accesa richiesta di aspettare l'arrivo di altri cardinali dalla Francia. Giunti i porporati francesi dopo che Pole era andato vicinissimo ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] per difendere la causa del suo sovrano. Infine impedì che i gesuiti protestassero troppo veementemente contro il re francese, che non aveva loro concesso di rientrare nel Regno diFrancia. Era quindi inevitabile che il pontefice pensasse proprio a ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dei Gesuiti appena riammessi in Francia, il compito preminente del nunzio era quello di promuovere il riconoscimento del concilio di Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l'obbligo di far pubblicare i decreti tridentini ed egli aveva ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ad EnricoIdi Sassonia, è tuttora sospesa (ma prevalgono i pareri in senso contrario); è invece certo che la raffigurazione di B. re diFrancia. B., ormai incapace di preparare una rivincita, non trovò di meglio che assoldare una banda di Ungari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] . Nel VI volume, trattando della conversione dei Franchi, egli fece allusione a Enrico IV; e alla fine del VII, parlando della conversione del khanato di Rus, inserì un’appendice sull’unione con i Ruteni (1595-96). Insomma, gli Annales esaltarono ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Nell'ottobre 1575 partecipò a una vittoriosa campagna militare, guidata dal duca Enrico (I) di Guisa, contro i mercenari protestanti che tentavano di penetrare dalla Germania in Francia. La vittoria militare finì però per rivelarsi inutile dal punto ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] trattative con il re Filippo IdiFrancia per il suo matrimonio. Mentre il seguito restava a Chartres, B. raggiunse le Fiandre e la Normandia, avendo l'intenzione, a quel che pare, di incontrarsi con il re EnricoI d'Inghilterra - che, però, non ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] la sua lunga carriera in Francia il successo del C. a corte fu fondato principalmente sull'incrollabile influenza della moglie su Maria de' Medici. Tuttavia, prima dell'assassinio diEnrico IV, nel maggio 1610, i Concini vissero in modo relativamente ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suoi rivali.
Aveva dunque pieno diritto di trionfare, e di domandare al Petrarca di venire a condividere i suoi onori, e a diffondere di Venezia (Parigi, Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui trasse ispirazione Enrico III diFrancia, per il suo Ordine di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata diFrancia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] avvenne solo più tardi). Quando Enrico II fu mortalmente ferito, A., che faceva parte della squadra del re nella giostra insieme con i duchi di Lorena, Guisa e Nemours, fu il primo a sorreggerlo. Era ancora in Francia col fratello Luigi, quando ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...