Uomo politico inglese (n. 1502 - m. 1553). A corte dal 1512, si avvicinò alla Riforma, entrando nella fazione protestante capeggiata da Th. Cromwell. All'inizio della guerra contro la Francia (1542) fu [...] al suo zelo protestante. Alla morte di Edoardo VI (1553) egli tentò di fargli succedere la nuora Lady Jane Grey contro i diritti di Maria, sorella di Edoardo. Ma di fronte all'esercito di Maria i seguaci di Jane abbandonarono N., che finì sul ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ’, capitanati da Enrico van Nost, e i progressisti, guidati da H.E. Vonck, favorì il ritorno delle milizie austriache, ma le vittorie di Jemappes (1792) e di Fleurus (1794) segnarono ben presto l’annessione del paese alla Francia (confermata dai ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] i tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico due, il PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) e i monarchici uno; nel 1967 Brotzu fu sostituito 1971, Eudoro Fanti fino al 1972 e Franco Murtas fino al 1975.
Nel 1975 tuttavia ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Francia del 1887, principale importatrice dei vini da taglio pugliesi, crisi che avrebbe invece sancito la marginalizzazione dii partiti di destra, idi poco il PSI, con il 34,5% dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] e partito riformato, dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono diEnrico IV e la concessione dell ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] 961 al 1106; passò quindi a Lotario di Supplimburgo, a Enrico il Superbo di Baviera (1137), a Enrico il Leone (1139) e a Federico Barbarossa (1180). Questi cedette la parte orientale del ducato a Bernardo di Anhalt, i cui nipoti Alberto II e Giovanni ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] A. Waterloos.
In Francia, dalla fine del 15° sec. si riscontrano m. di omaggio delle città in occasione di visite reali. L’ ebbero nel Rinascimento scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m. con Enrico VIII; molti i medaglisti stranieri, e, fra ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] col conte di Leicester proposto da Elisabetta, sposò, incurante dell'opposizione protestante, Enrico Darnley, il di Darnley con i nobili protestanti, sempre più irritati dai tentativi di restaurazione cattolica di M., portò all'assassinio di ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] accrescere il prestigio della Francia col trattato di Vienna (1738) e i successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di Fleury fu a lungo avversata dalle favorite di L.: la contessa di Mailly, la contessa di Vintimille, madame de ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] ’unicità della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti i cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. Conclusa nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana di Blois e per ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...