BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] diFrancia e nell'estate fu mandato a Roma dal Sanseverino, passato nel frattempo anch'egli dalla parte francese, con l'incarico di invitare i 27 ottobre poté scrivere esultante al Carafa di avere avuto da Enrico II la formale dichiarazione "che spera ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] diFrancia ed Eleonora d'Inghilterra pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca Federico di Lorena ricevette nel 1274 una pensione annua di 24 libbre tornesi (Kern, Acta, p. 272); Edoardo I d'Inghilterra, e prima di lui Enrico ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] . A Lucca il F. fu raggiunto anche da un messaggero diEnrico VII che lo avvertì delle difficoltà create da Carlo Fieschi, suo il progetto di crociata proposto dal re diFrancia, e i preparativi per l'occupazione della Sardegna da parte di Giacomo II ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 16 luglio, il 1° agosto furono ricevuti ufficialmente da Enrico IV, cui il Medici propose d'inviare il G. G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, pp. 359-362; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura diI. Cloulas, Rome- ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di fronte ai sovrani. Fece presente i rischi per la monarchia diFrancia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non avessero avuto idi Valois sposa a Enricodi Navarra, cui veniva contrapposto il re Sebastiano di ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] 1146, anno in cui Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re diFrancia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il concilio, G. si recò in Francia, dove rimase dalla fine di maggio 1160 fino a dopo la fine di luglio per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII diFrancia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fuorusciti fiorentini, tra i quali gli Strozzi e i Gondi, costituirono probabilmente le concause del prestigioso incarico.
Il L. fu in Francia dalla metà di ottobre 1557 all'ottobre 1559, quando, dopo la morte del re Enrico II avvenuta nel luglio ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] al trono inglese dell'imperatrice Matilde, figlia diEnricoI re d'Inghilterra e moglie dell'imperatore Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che Alfonso di Portogallo confermasse i rapporti di vassallaggio con la S. Sede, già stretti ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di diversi membri dell'episcopato tedesco, contro i quali erano giunti appelli a Roma. Procedettero così alla deposizione del vescovo di Minden, Enrico, accusato di Eglise en France, XXXIX(1953), pp. 19 ss., 22; P. Lamma, Comneni e Staufer, I, Roma ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...