MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] conflitto tra la Francia e la Spagna. Dopo un difficile viaggio, in uno stato di salute compromesso, il ai ribelli portoghesi. Tutti i punti furono rigettati da Enrico III: l'ultimo faceva riferimento alle rivendicazioni di sua madre sul Portogallo. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] L. Flangini e Enrico Stuart duca di York. Poi, portò a Padova, ove i due soggiornarono nel convento di S. Antonio. Qui li Francia rivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 51, 219, 508, 510, 633; M. Heimbürger Ravalli, Disegni di giardini e opere minori di ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] il provinciale, Enrico da Cigno, sì appellò contro di lui al Francia e a Parigi morì, nel convento di S. Giacomo, il 10 genn. 1332, il giorno di au XIIIe et au XIVe siècle, in Archives histor. de la Gascogne, I (1875), nn. 7-8, pp. 43-52, 218 s.; [D ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] onore di illustri visitatori, di neonati di alto lignaggio o di qualche insigne e celebre scomparso.
Ricordiamo, tra i numerosi II in Francia per avversare Enrico IV. Il tono encomiastico e lo stile evidentemente barocco cercano di stemperarsi a ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] del pontificato di Gregorio XIII (eletto nel 1572), quando fu inviato dal pontefice in Francia, presso la corte diEnrico III, 20 ott. 1598, la Camera apostolica rinnovava a tutti i fratelli Giglioli, rappresentati da Ercole, le enfiteusi già concesse ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] ordinario a Venezia.
È certo che la nuova direttiva politica di Giulio II dopo Cambrai e la tensione che ben presto si venne a creare fra la S. Sede e la Francia posero su nuove basi i rapporti veneto-pontifici: a Venezia nei piani del papa spettava ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] di S. Pietro in Vincoli. I legati avevano l'incarico di informare Enrico VI e sua moglie Costanza dell'impegno assunto dal pontefice diFrancia, mentre il C. "dilexit regem Angliae". In Francia, il senescalco di Normandia, a nome di Riccardo Cuor di ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] dal nuovo legame della casa Medici con la Francia, sancito nel 1600 dal matrimonio di Maria, nipote del granduca, con Enrico IV. Mediante questa unione l'alleanza con la Francia, perseguita da Ferdinando I sin dalla sua ascesa al trono, otteneva il ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] volte ricorrente nel testo, debba riferirsi non all'opinione diEnrico da Susa, bensì a quelle dei cardinali che Gregorio . B. utilizza non solo le dottrine dei canonisti, tra i quali dà particolare importanza al proprio maestro Pietro de Sanson, ma ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] S. Spirito in Sassia a Roma, dove abitavano anche la madre e i fratelli di Bonifacio IX. Seppe procurare incarichi vantaggiosi anche ai fratelli: Enrico e Masono ricoprivano cariche a Todi e a Spoleto, città saldamente in mano alla famiglia Tomacelli ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...