BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] diFrancia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovanna d'Austria. Ad eccezione di questi due e di .
Durante i primi anni del regno diEnrico IV la Linguadoca continuòarestare divisa tra il maresciallo di Montmorency, che ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] apertura verso l'assoluzione diEnrico IV e il suo riconoscimento come re diFrancia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] di salutare il nunzio; alla fine del mese di dicembre poi gli comunicò il formulario della professione di fede prescritto dal re diFranciaEnrico Eglise d'Aix, Lyon 1668, pp. 235-239; Gallia christiana, I, Paris 1716, coll. 333 s.; J.-A. de Thou, ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] la figura di Innocenzo III e di papa Caetani, stigmatizzando i danni prodotti dalla bolla Meruit di Clemente V che legittimava le aspirazioni autonomistiche della Francia. Peccano pertanto mortalmente i regnanti diFrancia, Inghilterra e Spagna ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] contro gli invasori, e negando l'annessione del Contado Venassino alla Francia, proclamata dal Parlamento di Provenza.
Con la morte di Innocenzo XI e i primi accordi fra il re diFrancia e il nuovo pontefice Alessandro VIII il C., che per il ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] traduzioni, comprese quelle dal russo di Aleksandr Puškin e Apollon Majkov.
Di ritorno dalla Francia, nel 1921 si stabilì a
A. Masci, Enrico Pappacena, in Note di Antroposofia, 1981, n. 1; L. Salini, Strutture simboliste ne “I nostri Quaderni” pp ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] è a Parigi ospite di Maria de' Medici regina diFrancia. I suoi cordiali rapporti, non si sa quanto disinteressati, con la regina indussero gran parte della corte a ritenerla non estranea alla nomina di reggente data da Enrico IV alla moglie.
Questi ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] queste personali risorse e iniziative a trarre fuori dal carcere il B., ma i nuovi rapporti stabilitisi tra Venezia e Roma in seguito alla mediazione del re diFranciaEnrico IV. Tra le clausole del compromesso fra le due potenze contendenti vi fu ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] di Arles lo designò suo rappresentante per prestare giuramento al nuovo re Enrico II. In Francia il C. abitò quasi sempre nel castello di Essays presented to Myron P. Gilmore, a cura di S. Bertelli-G. Ramakus, Firenze 1978, I, pp. 255-269; G. Gulik-C. ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] dell'imperatore Enrico III e di molti vescovi, tra cui lo stesso E., il quale tornò in Italia sempre al seguito di Leone IX, l'Italia ed i regni diFrancia e di Germania allo scopo di promuovere personalmente la convocazione di sinodi per la ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...