GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] , inviato a Venezia per rendere omaggio a Enrico III, re diFrancia; in tal modo però si creava il problema della coesistenza di diverse figure tra i suoi familiares nella corte pontificia: il figlio Giacomo, i due nipoti, l'esperto cardinale Tolomeo ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] adoperò in particolare per ottenere dal re diFranciaEnrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i decreti tridentini, alla loro applicazione. A questo il C. ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] l'Inquisizione era stata ufficialmente ristabilita in Francia e la persecuzione contro i riformati infieriva. Egli si adoperò per cercare di mantenere i suoi diocesani nell'ortodossia cattolica e la morte diEnrico II gli ispirò un lungo poema nel ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] dal settembre 1309 su pressione del re diFrancia, L. difese sempre strenuamente papa i quali il vescovo di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo diEnrico VII di Lussemburgo con il compito di ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] Girolamo Scotto (Hieronymus Scotus), che si occupava anche di alchimia e dal quale deve aver appreso i primi rudimenti della sua futura attività. Nel 1574, poco dopo la visita del re diFranciaEnrico III a Venezia, lasciò la città con denaro preso ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] di Segni, partigiano diEnrico IV. È da dubitare che nel corso del decennio successivo egli avesse modo di occuparsi come di consueto legato pontificio in Francia insieme con Boemondo Idi Antiochia, per propagandare i piani di crociata del principe ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] agli altri candidati, aveva accettato tanto i Pacta che il matrimonio con la matura Anna Jagellona ed era stato incoronato nel febbraio 1574. Nel maggio, però, morì Carlo IX ed Enrico salì sul trono diFrancia, senza rinunciare per il momento alla ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Calini ed Enrico de Sarego e per continuarvi l'insegnamento di grammatica: -Jacques Barthélemy, antiquario del re diFrancia, nel viaggio ch'egli fece in 62), sono stati riuniti e studiati nel documentatissimo volume diI. Merolle, L'abate M. L. C. e ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] partecipò alle trattative di pace tra il re diFrancia e il conte di Tolosa. Il la pacificazione tra Alessandro II ed Enrico III. Il 14 settembre giunse a Le carte dell’Archivio vescovile d’Ivrea fino al 1313, I, Pinerolo 1900, n. 73, pp. 105, 111; E ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] maggio 1514 la situazione doveva essere giunta a un punto di rottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando il G. di rivelare i segreti inglesi all'ambasciatore diFrancia e definendolo "the falsary orator of England" (Letters and papers ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...