Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] di Callisto, al contrario, avrebbero riguardato soprattutto individui provenienti dall'Italia settentrionale e dalla FranciadiEnricoI e moglie diEnrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che Alfonso di Portogallo confermasse i rapporti di ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il concilio, G. si recò in Francia, dove rimase dalla fine di maggio 1160 fino a dopo la fine di luglio per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII diFrancia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fuorusciti fiorentini, tra i quali gli Strozzi e i Gondi, costituirono probabilmente le concause del prestigioso incarico.
Il L. fu in Francia dalla metà di ottobre 1557 all'ottobre 1559, quando, dopo la morte del re Enrico II avvenuta nel luglio ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] al trono inglese dell'imperatrice Matilde, figlia diEnricoI re d'Inghilterra e moglie dell'imperatore Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che Alfonso di Portogallo confermasse i rapporti di vassallaggio con la S. Sede, già stretti ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di diversi membri dell'episcopato tedesco, contro i quali erano giunti appelli a Roma. Procedettero così alla deposizione del vescovo di Minden, Enrico, accusato di Eglise en France, XXXIX(1953), pp. 19 ss., 22; P. Lamma, Comneni e Staufer, I, Roma ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] dai gallicani, alla cui confutazione egli dedica i primi due tomi. Solo nel terzo tomo, Enrico IV, sono tutti protestanti. Inoltre le guerre civili e le discordie del regno diFrancia sono tutte attribuite alla corte di Roma ed al machiavellismo di ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] alla questione sorta tra Filippo IV il Bello diFrancia ed Edoardo I d'Inghilterra a proposito della Guienna, vasta provincia politica (intervenne nella crisi di Ferrara, seguì con interesse la discesa in Italia diEnrico VII di Lussemburgo), il C. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] convento il palazzo dell'imperatore che era di proprietà del vescovo di Reggio in quanto donato nel 1195 all'episcopio da Enrico VI, che aveva riservato per sé e i suoi successori soltanto il diritto di esservi ospitato. Il F. però tergiversava nel ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] diFrancia nel 1282 a Saint-Denis, di s. Utto di Metten (sec. 14°) nell'abbazia bavarese da lui fondata.Anche i monumenti in pietra inglesi - i poggiante su colonne (Treviso, oratorio del beato Enrico); quella del beato Agostino Novello (m. 1309 ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] III d'Inghilterra, che G. andò a visitare Oltremanica nel 1054, fu prodigo di doni alla sua abbazia, che si vide investita di ampie proprietà nel Sussex. Il re diFranciaEnricoI lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...