PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Magdalena, sorella di Massimiliano Idi Baviera (25 maggio 1614), e successivamente con l’accordo di Xanten (12 novembre 1614). A partire dal 1617, Paolo V si adoperò per stabilizzare la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] III diFrancia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in proposito conoscere ai grandi elettori il suo pensiero e aveva dichiarato con fermezza che se essi non si fossero accordati sul nome di un imperatore, lo avrebbe scelto egli stesso con i ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Permanendo in Francia con Bernardo sempre al suo fianco, I. II strinse saldi legami con il re, che incontrò a Saint-Benoît-sur-Loire e dal quale fu scortato fino a Orléans. EnricoI re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducato di Normandia, volle ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] stabilita. In Francia la guerra che l'esercito pontificio conduceva contro Enricodi Navarra gravava 61, cc. 161-174; Vat. lat., 6182, cc. 96, 108, 117v, 129v, 344, 361v; 6189/I, cc. 238, 250, 255v, 260; 6946, cc. 34, 38v, 55, 65, 83, 137v, 156; ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e contribuirono a gettare un'ombra sul pontificato di Gregorio XIV.
Tra i problemi rimasti irrisolti alla morte di Sisto V, il più grave e urgente era la questione del trono diFrancia. Alla morte diEnrico III, il successore designato era l'ugonotto ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] 1146, anno in cui Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re diFrancia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] nuovo re di Germania, il successore diEnrico II, Corrado II di Franconia. i privilegi concessi in passato a Cluny, concedendo nuovamente alla comunità l'esenzione dalle ingerenze vescovili. Nell'occasione G. scrisse anche una lettera al re diFrancia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più complesso è, poi, il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di Blois del 1580 li recepì parzialmente ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ambrosiani don Norberto Perini e don Enrico Montalbetti, con il coinvolgimento del I catechismi in Italia e in Francia, cit. Il fenomeno risulta particolarmente evidente in Francia ove, a partire dalla metà del secolo XVII, quasi tutti i testi di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] signora del palazzo in cui accoglie i visitatori.Agli inizi del sec. 11°, Enrico II accordò alla Vergine onori ancora maggiori di questi temi tenda a scomparire dall'iconografia monumentale. Fu allora che i giuristi riconobbero ai re diFrancia la ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...