FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] Enrico II diFrancia (Rime diverse di molti..., p. 38), alcuni di compianto per la morte del caro Calcagnini, uno per quella di -Sorbelli, XLVI, p. 131). Ferrara, Bibl. com., Mss. I, 145 A: Alberti Lollii Epistularum libri XI, lettere al F. nelle ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte diEnrico IV diFrancia: per parecchi mesi, a Fontainebleau e a 86, 101 s., 104, 110, 243 5.; N. Leonelli, Attori tragici. Attori comici, I, Roma 1940, pp. 48-52; B. Croce, Poeti e scrittori del primo e del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D. partì per la Francia, primo scalo l'ispiratore de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico Corradini, e in cui, rispetto ad altri più diretti ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Franco Fergnani. Si laureò con lode il 27 febbraio 1976; poco dopo lasciò l'appartamento che gli avevano trovato i Rossi Barilli, quella di Elementi di critica omosessuale, uscita per l'editore Feltrinelli.
Ringrazio Enrico Salvatori, curatore del ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] polacca l'elezione di Alfonso II al trono di quel Regno, che dopo la breve parentesi diEnricodi Valois venne assegnata , i percorsi ad ampio raggio del trapianto europeo del suo modello, la felice stagione di traduzioni-imitazioni (in Francia già ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] liceo Giulio Cesare (dove ebbe tra i docenti Maria Fermi Sacchetti, sorella del fisico Enrico). Secondo la prassi del tempo, via Carroccio 5, mentre in ufficio aveva come compagno di stanza Franco Fortini, che stimolò il suo interesse per la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Paesi Bassi e Francia; tenutosi alla I per particolari incarichi di natura diplomatica.
Il B. prese così parte fra l'estate e l'autunno del 1635 ai preparativi di quella cospirazione fra il duca Rodolfo, Massimiliano di Sassonia e il duca Enricodi ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di classici, fu alla base della sua formazione letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico . Pancrazi, L'omino che à spento i fochi, in Corr. della Sera, 29 Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] i generali orientamenti di gusto e di vita, frutto di una Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di dell'Historia: l'incoronazione diEnrico VII e la sua discesa ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] fasci di rami fioriti" (in Cose viste, I,Firenze 1951, p. 531).
I collaboratori più assidui e di rilievo Monaci, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Francia e Germania, aveva abbandonato l'avvocatura per divenire amministratore e direttore di ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...