La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] di carattere elitario e di ispirazione erudita. Fra i primi frutti di “Trattatello in laude di Dante”, «Studi sul Boccaccio» 8, pp. 197-214.
Rico, Francisco (2002), La datación 69-93.
Testa, Enrico (1991), Simulazione di parlato. Fenomeni dell’oralità ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Paesi Bassi e Francia; tenutosi alla I per particolari incarichi di natura diplomatica.
Il B. prese così parte fra l'estate e l'autunno del 1635 ai preparativi di quella cospirazione fra il duca Rodolfo, Massimiliano di Sassonia e il duca Enricodi ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero, 1807) e di autori moderni in prosa (Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia di le liti e i pedanti andranno al
Malato, Enrico (a cura di) (1995- ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di classici, fu alla base della sua formazione letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico . Pancrazi, L'omino che à spento i fochi, in Corr. della Sera, 29 Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] i generali orientamenti di gusto e di vita, frutto di una Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di dell'Historia: l'incoronazione diEnrico VII e la sua discesa ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] fasci di rami fioriti" (in Cose viste, I,Firenze 1951, p. 531).
I collaboratori più assidui e di rilievo Monaci, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Francia e Germania, aveva abbandonato l'avvocatura per divenire amministratore e direttore di ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] a conoscere più direttamente la politica internazionale e i suoi esponenti di primo piano. Per due anni fu corrispondente del dal C. "pagine di taccuino": il primo libro, relativo a viaggi attraverso l'Europa, in Francia, Inghilterra, Olanda, Austria ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] , nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che di Parigi. Debutta nella carriera artistica con il teatro e nel 1829 trionfa con il dramma Enrico un cavallo malandato e armato di spada. I quattro sono inseparabili per amicizia e ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] sotto Enrico II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite nel 1565 nelle Élégies, mascarades et bergeries. Tentò anche la poesia epica, tracciando nella Franciade il disegno di un grande poema sulle origini della dinastia reale diFrancia: vi ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome diEnrico III a Carlo IX (1574) sul trono diFrancia, P. invano si adoperò affinché potesse mantenere anche la corona didi politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...