PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] su un progetto franco-italiano volto a fondare una banca mista. Le occulte irregolarità della cordata piemontese scaraventarono Pantaleoni al centro di uno scandalo bancario, agostano in tutti i sensi (Lo scandalo bancario di Torino, I-II, Torino ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Paesi Bassi e Francia; tenutosi alla I per particolari incarichi di natura diplomatica.
Il B. prese così parte fra l'estate e l'autunno del 1635 ai preparativi di quella cospirazione fra il duca Rodolfo, Massimiliano di Sassonia e il duca Enricodi ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] maestro della massoneria, il moderato Lodovico Frapolli, escluse allora i milanesi e i bolognesi: e l'espulsione di questi ultimi venne confermata nell'autunno 1868 quando il Franchi e il Frapolli si riconciliarono. Non sappiamo con esattezza quando ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per il raffaellismo di Francesco Raibolini detto il Francia, anche se non scompaiono i che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio diEnrico VIII fu l'esecuzione ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] sue opere astratte, assieme ad Enrico Baj e Sergio Dangelo, presso l’Associazione Amici della Francia a Milano. Il riferimento all’ Sessanta fu coadiuvato da un numero esiguo di collaboratori di studio, tra i quali emerge, dal 1968, l’architetto ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] tutti i gruppi della democrazia intorno a un programma comune. Però il B. si oppose al Cavallotti, che voleva accettare un'offerta di centomila lire per la campagna elettorale, fatta da Enrico Cernuschi, da tempo residente in Francia; quindi ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] a Parigi, dove Enrico IV, su suggerimento dello stesso ambasciatore, aveva deciso di valersi di lui "in certo negozio ebbe licenza di partirsene, con un premio di 900 franchi.
A Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I de' Medici ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero a rifiutarla.
Dell'immensa dottrina dell'A. bel quadro ci forniscono le sue circa sessanta pubblicazioni e i suoi scritti tuttora inediti, frutto diEnrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Francia: le incisioni databili a questo momento furono pubblicate con il privilegio reale, e i soggetti vennero spesso desunti da opere di , Orione o Enrico II?, in Grafica d'arte, VII (1996), 27, pp. 2-6; S. Bianchi, L'impresa di Lucrezia Gonzaga tra ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di classici, fu alla base della sua formazione letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico . Pancrazi, L'omino che à spento i fochi, in Corr. della Sera, 29 Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...