DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Capodistria e un altro dello stesso anno attesta che il 21 agosto fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico iniziativa del papa Giovanni XXII e di Filippo VI re diFrancia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] tutta Italia e valicò le Alpi, sicché lo stesso re diFranciaEnrico IV e la regina Maria de' Medici inviarono due lettere al granduca Ferdinando I e alla granduchessa Cristina per chiedere loro di mandare il "concerto Caccini" al completo. Dopo aver ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] nell'ultimo anno, ma nel 1268 i pagamenti erano molto arretrati. La politica interna e i problemi finanziari diEnrico III fecero cancellare il nome di Edmondo dalla lista dei possibili re di Sicilia, ma in questo momento i rapporti tra l'A. e l ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] lavorando alla stesura del Racconto di alcuni problemi proposti e passati tra i matematici diFrancia et il Torricelli, quando nuove scienze attinenti alla meccanica ed ai movimenti locali, a cura diEnrico Giusti, Torino, Einaudi, 1990, pp. X-XL.
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] concesse ad Enrico l'investitura di tutti i castelli da lui detenuti, in cambio del giuramento di fedeltà.
Scoppiata nel 1337 tra Francia e Inghilterra la guerra che poi fu detta dei Cent'anni, il re diFrancia Filippo VI cercò di accrescere le ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] allora anche un incarico diplomatico a Parigi presso la corte diFrancia, e al suo ritorno, sulla fine dell'anno 1760 su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enricodi Prussia potrebbero indicare i limiti di questi scritti, e meglio la seconda che ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] la scuola diEnrico Merlo, dove apprese i rudimenti delle lingue antiche e l'amore per la poesia, fino alla morte di costui (1491 diFrancia. Tuttavia il C. ottenne nel giugno di raggiungere l'Alviano che si trovava con i suoi carcerieri a Milano e di ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Muret schierato dalla parte degli eretici della Francia e Enrico, re di Sicilia (1212) e re dei Romani (1220). Enrico si 132 s.; E. Winkelmann, Philipp von Schwaben und Otto IV von Braunschweig, I, Leipzig 1873, p. 455; II, ibid.1878, pp. 79-81, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Henry de Rohan (Parigi 1636), egli rispondeva con l’Historia delle guerre civili diFrancia (Venezia 1630) del cattolico Enrico Caterino Davila.
Alla morte di Vittorio Amedeo I (7 ottobre 1637), la duchessa Cristina, reggente per il figlio, assegnò a ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] bolognese dei 1483 stampato da Enricodi Colonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a cura di G. Gambarin (Bari degli A. 's "Porrettane"' Halle a. s. 1913; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 478-96; V. Rossi, Il Quattrocento, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...