CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Toscana, verso la quale consigliò di far muovere i fuorusciti fiorentini e senesi. Sulla base di questi indizi di un prossimo conflitto, chiese al re diFrancia l'applicazione delle clausole della lega, e cioè il versamento di un deposito in danaro e ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] diFrancia, Alessandro di Scozia, Muriardach d'Irlanda, Baldovino di Gerusalemme, i conti Roberto di Fiandra, Harco delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di tragedie (Enrico, re di Sicilia, Giustino, 1737), di tragicommedie (Rinaldo di Montalbano, 1736), di , a spingerlo verso la Francia fu in parte la lusinga (1972), 2, pp. 182-197; A. Momo, G. e i militari, Padova 1973; G. Nicastro, G. e il teatro del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] della splendida accoglienza del re diFranciaEnrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers Ludovico Gonzaga per muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, non ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] diEnrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis Angliae cum relicta fratris sui (1530) per poi ribadire ulteriormente la sua posizione in una lettera aperta scritta quattro anni dopo. In occasione dei tentativi di accordo con i ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Conversano; Matilde si unì in matrimonio con Raimondo IV di Saint-Gilles, conte di Tolosa; Flandina al conte Enrico Aleramico, fratello di Adelasia; Emma, promessa a Filippo I re diFrancia, accettò poi di contrarre matrimonio con Guglielmo III conte ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] alle quali partecipavano anche la Sede apostolica e i re diFrancia e di Castiglia, si svolgevano segretamente, perché il re dal Parlamento, riunito a Messina, una alleanza militare con Enrico VII. Essa era destinata a rompere la pace con Napoli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] presso Portogruaro il conte Enrico Altan di Salvarolo, l'autore della Romilda (Venezia 1699). Non pochi i suoi lettori a Venezia e dichiarato "zèle pour les interésts et le service" del re diFrancia sicché Luigi XIV si rivolge a lui come a "mon ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di protettore della monarchia francese per lui ottenuto dalla vedova d'Enrico IV e dal soggiorno presso la corte di più legittimato all'insediamento nel Ducato. Auspice la Francia s'infittirono i segnali di simpatia tra F. e Carlo Gonzaga Nevers: ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] nella lotta il piccolo Enrico e i seguaci, rinnovando i poteri al legato e concedendogliene altri più ampi come quello di sciogliere dai giuramenti prestati a Luigi diFranciai baroni inglesi e di sospendere i chierici ribelli. Inoltre incaricò ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...