BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] inventum et inceptum Franc. autem Bordoni Florent. eius gener perfecit Lutetiae. An. D.ni MDCXVIII. Dopo la morte del Francavilla, il B. ne prese il posto, e dagli archivi francesi risultano i pagamenti per lo zoccolo della statua diEnrico IV ancora ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] particolare attenzione per i centri abitati.
Non si sa quando il B. prendesse contatti con la corte diFrancia, al cui 1550 pare che il B. lavorasse ai nuovi lavori di fortificazione di Parigi decisi da Enrico II. Morì a Châlon-sur-Saône il 28 apr ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] E. Blanche e A. Besnard, direttore dell'Accademia diFrancia a Roma in contatto con Innocenti.
Rimasta vedova, in Il Mondo, 8 dic. 1922; A. Caracciolo, Una diaspora da Trieste: i Besso nell'Ottocento, in Quaderni storici, XVIII (1983), 54, p. 899; ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Madonna col Bambino per la tomba diEnrico degli Scrovegni nella cappella dell'Arena intorno e le sue statue, in Rassegna d'arte senese, I (1905), pp. 31-34; G. Swarzenski, Neuere . Wallace, L'influence de la France gothique sur deux des précureurs de ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] : "Il governatore di Berlino, generale Clarke, lo ha ingaggiato per la Francia con uno stipendio di 4000 lire e C. erano, fra gli altri, il pittore K. Begas e F. Schinkel con i quali, oltre che con H. Hess, egli si ritrovò in un nuovo soggiorno a ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] la Francia, dove si sarebbe stabilito definitivamente.
Con il trasferimento di Giuseppe cominciò un fitto scambio epistolare tra idi belle arti di Torino nel 1870.
Per tali dipinti si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , p. 12), che sarebbe stato allievo di Francesco Francia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 56).
Nella Galleria Estense di Modena si conserva una copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] i lavori per il monumento funebre di Alessandro VIII, che l'Ottoboni voleva far erigere in S. Pietro (primo a sud della tribuna del coro). Mentre la struttura architettonica della tomba era stata ideata da Carlo Enrico VIII (San Francisco, The M. ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] quali molte carte miniate e molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e molte ne furono date da inventario dei suoi beni alla presenza dei familiari del defunto e di alcuni artisti, tra i quali l'orafo incisore G. B. Mondella e il ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] in Francia e in Olanda; le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni, come quella del duca di Buckingham e 93; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 182, 359; II, pp. 132, 199; M. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...