Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] nel 1420, fu ripresa dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra Enrico III diFrancia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva fuori legge i protestanti, dava inizio a una nuova guerra civile.
N. fu dal Medioevo titolo nobiliare ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] ; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III diFrancia e i capi del partito protestante, cioè il re di Navarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria [...] (1597-1598) la questione della devoluzione alla S. Sede di Ferrara e la riconciliazione diEnrico IV diFrancia con Carlo Emanuele Idi Savoia, consolidata con il trattato di Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo ...
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Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine di Carlo V, nelle acque [...] 1540. Liberato, dopo pochi anni, riprese a correre i mari, in alleanza segreta con Enrico II diFrancia, avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli del 1551. Saccheggiò la Calabria, la ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] portare a termine la prevista galleria ispirata alla vita diEnrico IV diFrancia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo diEnrico IV, 1628-29, Uffizî), ma eseguì invece i disegni per gli arazzi destinati al convento delle carmelitane ...
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Écouen Centro della Francia, nel dipartimento di Val d’Oise; sobborgo settentrionale di Parigi, a 18 km dal centro.
Fu soggetto in un primo tempo agli abati di Saint-Denis. Nell’11° sec. era possesso [...] dei signori di Montmorency.
Editto di É. Emanato da Enrico II diFrancia il 2 giugno 1559, segnò l’inizio della politica di sterminio dei calvinisti, imponendo a tutti i funzionari regi di procedere contro gli eretici. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un indebolimento dell’egemonia della Spagna sull’Italia. Proprio in quegli anni, infatti, si hanno i primi patti (trattato di Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re diFranciaEnrico IV) e si combattono le prime guerre tra Stati italiani al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] M. subì la dominazione dei Franchi: sconfitti i Longobardi (773-74) e assunto il titolo di Rex Langobardorum, Carlo Magno conferì della via del sale, verso Comacchio), e dopo la morte diEnrico VI (1197), ebbe inizio la lotta interna per il potere. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] orientale (Ostmark), con il compito di proteggere l’Impero franco dall’assalto dei popoli provenienti dall’Oriente Ottone I e assegnata dal figlio Ottone II a Leopoldo di Babenberg, primo di una serie di 12 margravi (➔ Babenberg). L’ottavo, Enrico II ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] in una posizione d'equilibrio che non urtasse eccessivamente i principi protestanti. D'altra parte l'atteggiamento di Clemente VII, che si era alleato contro di lui con il re diFrancia, costituiva una giustificazione più che plausibile alla sua ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...