Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] posto gli eletti e i dannati, sopra la Francia, nella cattedrale di Chartres (1150-1155) e nell’eccezionale gruppo delle vetrate di Le Mans, Angers, Vendôme e Poitiers. La grandiosa vetrata della Crocifissione di Poitiers, probabilmente dono diEnrico ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] I, aveva contribuito alla rottura delle trattative di Verona. La spedizione militare, concordata nel 1184 per l'autunno del 1185 da E. VI con il conte delle Fiandre contro il re diFrancia . Lo aveva preceduto il figlio diEnrico il Leone, che E. VI ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] di bravura, così lei inserì la variazione dall’opera Hamlet di Thomas. Danzò quindi in Coppélia con Enrico Cecchetti (Coppelius) ed ebbe modo di necrologio, l’accademico diFrancia Pierre Gaxotte concluse: Londra 1938, pp. 546-550; I. Guest, C. Z., in ...
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Enrico Plantageneto, re d'Inghilterra
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio diEnrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque nel febbraio 1155. Il soprannome re giovane col quale lo ricorda D. (If XXVIII [...] del padre Margherita, figlia di Luigi VII diFrancia, ebbe l'appoggio del suocero presso cui si era rifugiato, del re di Scozia, nonché di vari feudatari francesi e inglesi; accanto a Enrico II rimasero il clero e i baroni. La solida organizzazione ...
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Enricodi Navarra detto il Grasso
Francesco Giunta
Figlio di Tebaldo IV di Champagne, nacque dopo il 1238; alla morte del padre ereditò la contea di Rosnai. Nel 1269 prese in moglie Bianca, figlia del [...] della Navarra nell'ambito francese.
D. non parla esplicitamente di E. di Navarra, ma ne accenna chiaramente in Pg VII 104-109 colui c'ha sì benigno aspetto / ... suocero... del mal diFrancia. Il poeta implica quindi una bontà o bonarietà del re ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) diEnrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] oppose i Lancaster agli York.
Vita e attività
Divenne re d'Inghilterra a soli nove mesi (1º sett. 1422), alla morte del padre, sotto la reggenza dello zio John duca di Bedford, e alla morte del nonno Carlo VI (1422) ebbe anche la corona diFrancia ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] del libero arbitrio; il suo anno di perfezionamento presso l'univ. di Parigi (1879) fruttò gli Studi su la criminalità in Francia dal 1825 al 1878 (1880). Fu quindi prof. di diritto penale nelle univ. di Bologna, Siena, Pisa e Roma. Deputato ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fascista in tutta Europa, specie in Francia, determinarono quel lento mutamento di indirizzi che il Komintern doveva ratificare nel suo VII congresso del luglio 1935. I comunisti italiani furono tra i più cauti a percorrere questa nuova strada ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sotto la denominazione di Istituto Regnum Christi. Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel 1971 anche valicati i confini nazionali: l’istituto opera infatti in Belgio e Francia, trovando una nuova fioritura di vocazioni in ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] evocata, alla solidarietà di fatto, non si è per il momento ancora realizzato. Ciò che ha accomunato i 28, apparentemente, è un generico consenso all’innalzamento delle difese passive: ma anche su questo piano si va dalla Francia, che ha dichiarato ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...