Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] assurti al trono d'Inghilterra nel 1154 con Enrico II, figlio di Goffredo e di Matilde (figlia diEnricoI d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d'Aquitania, che, ripudiata da Luigi VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] calviniste.
Una posizione aristocratica che fu condivisa da Enrico (o Arrigo) Caterino Davila nel momento in cui storia del Regno di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. In Roberto ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio diEnricodi Trastamara diCastiglia. Ancora ), pp. 72-94, 171-205, 359-394, 558-645; Id., Clemente VI e G. Idi Napoli. Documenti inediti dell'Archivio Vaticano, ibid., XXI (1896), pp. 3-41, 227-264, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora diCastiglia, opera di William Torel (1291-1293). Tra i secc. 13° e 15° fecero la loro comparsa i brasses, specificamente inglesi, lastre di ottone incise con la raffigurazione del defunto ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] es., tre volumi con i tagli decorati con le armi di Francia e diCastiglia appartenuti a s. Luigi di una clientela di rango principesco permisero lo sviluppo di botteghe laiche di copia e legatura. Fu dunque per questo motivo che il principe Enrico ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cardinale Alfonso diCastiglia (20 di Rupescissa, Louis Aléman, all'inglese Enricodi Beaufort, al praghese Giovanni de Bucca, al vescovo di Siena Antonio Casini, a Niccolò Albergati, di 1955, pp. 29-39.
P. Paschini, I Colonna, Roma 1955, pp. 30-4.
W ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1513 e il 1532 come luogo di sepoltura di Filippo I il Bello, re diCastiglia, e di Margherita d'Austria. La chiesa fu , i vela e la finta apparecchiatura muraria: nel sec. 13°, per es., Enrico III d'Inghilterra (1207-1272) diede ordine di dipingere ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] , H.M. Colvin, A.J. Taylor, A History of the King's Works, I-II, The Middle Ages, London 1963; C. Barron, The Medieval Guildhall of London, secolo. Le più antiche effigi sono quelle diEnrico III e di Eleonora diCastiglia. La statua del re (m. nel ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ), la città era diventata capitale del Regno diCastiglia. Sia la testimonianza del cartolario, sia quella di Daniel da Morley relative a G. sono fra i documenti principali presi a fondamento dell'ipotesi della presenza di una vera e propria scuola a ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria diCastiglia il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei di arresti: i principi di Altamura e Bisignano, i duchi di Nardò e Melfi, il conte di Lauria, la contessa madre di ...
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