Connestabile di Francia, nato a La-Motte-Broons presso Rennes verso il 1320, morto all'assedio di Châteauneuf il 13 luglio 1380. Fu armato cavaliere nel 1356 alla difesa di Rennes. Nel 1364 conquistò le [...] . Il Du G. raccolse tutte le compagnie di ventura disoccupate e secondò il pretendente castiglianoEnricodi Trastamare nell'occupare il regno. Diventò allora connestabile diCastiglia e duca di Trastamare. L'intervento degl'Inglesi sotto il Principe ...
Leggi Tutto
Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re diCastiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] bastado Enricodi Trastamara (1369), parte dei nobili castigliani incitarono F. a reclamare il trono diCastiglia come pronipote di Sancho il Bravo. Il consenso di F. diede origine a una serie di guerre (1369-1383) con i paesi vicini, tanto che egli ...
Leggi Tutto
Fu figlia di Ferdinando il Cattolico re d'Aragona e d'Isabella diCastiglia e nacque il 16 dicembre 1485. Sposò una prima volta nel 1501 Arturo principe di Galles, che morì il 2 aprile 1502. Fidanzata [...] Carlo V, sia perché dei sei figli natigli tutti i maschi erano morti ed era rimasta viva soltanto Maria ( di ulteriore figliolanza. Il re decise allora di ottenere il divorzio per potersi riammogliare; e, dopo alterne vicende (per le quali v. enrico ...
Leggi Tutto
Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] non potesse fidarsi neppure del reggente don Enrico, figlio di Ferdinando III. Divenuto maggiorenne nel 1303, F., mediante concessioni di terre, conquistò i suoi nemici interni, fece pace con il re di Portogallo, del quale sposò la figlia Costanza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II re diCastiglia e di León
Nato il 6 marzo 1405 da Enrico III, succedette al padre il 25 dicembre 1406, sotto la tutela della madre, e fino al 1452, anche dello zio Ferdinando, poi re d'Aragona. [...] , contro cui lottarono per molti anni i grandi del regno. Anche G. fu Enrico, ma riuscì a fuggire. Finalmente la regina Isabella di Portogallo, seconda moglie di suo regno significò per la Castiglia un'era di notevole fioritura intellettuale (v. ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, nella provincia di Salamanca, da cui dista 21 km., costruita su una collina che sovrasta di circa 30 m. il Tormes, affluente del Duero. Ha circa 4000 abitanti. I suoi dintorni, fertilissimi, [...] VIII, re diCastiglia, alla fine del sec. XII. Re Giovanni I ne donò la i grandi servigi da lui resi, il titolo di primo conte di Alba dallo stesso Giovanni II; e il figlio di Fernando, García Álvarez de Toledo, ebbe il titolo di duca da Enrico ...
Leggi Tutto
Nato a Medina del Campo nel 1382, morto a Cuenca nel 1469. Domenicano, insegnò all'Università di Salamanca, fu vescovo di Segovia, Ávila e Cuenca e confessore di don Juan II; più che come canonista si [...] di onori e lo nominò gran cancelliere diCastiglia. Si vuole che, mosso da scrupoli religiosi, bruciasse parte della biblioteca e degli scritti di don Enrico de Villena, traduttore di Quétif e J. Échard, Script. Ord. Praedic., I, Parigi 1719, p. 813. ...
Leggi Tutto
Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] dedurre alcunché di positivo, anche per quello che riguarda una leale offerta del progetto a Giovanni II. Sembra che da questo paese sia passato in Spagna nel 1485-86. Ma anche per quello che riguarda i primi anni della sua dimora in Castiglia si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] 1492 i sovrani diCastiglia e Aragona assumono il titolo di reyes catόlicos che trasmettono ai loro successori; pressoché in risposta, il re di Francia si intitola très chrétien; e, a Riforma luterana già dilagante, Enrico VIII, prima di staccarsi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte battesimale gli fu imposto il nome del nonno materno, conte di Alvernia e di re di Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re diCastiglia, di Aragona e di Navarra ...
Leggi Tutto