ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di Tule, assegnabile alla fine del sec. Id. C. La teoria del Rohde tenne a in Francia e in Inghilterra, con una concordia di spiriti che i semplici rapporti e sua vita sulla terra polacca L'opera di Enrico Sienkiewicz è sorta in parte come reazione ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] inglesi, divenne Anversa per i panni: durante il regno di Enrico VIII l'Inghilterra esportò fino a 120.000 .000; di Portogallo spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d'Inghilterra stagni, lane e panni per 300 mila e più ducati; di Germania ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] , sostituiti dai tre leoni sotto Enrico II. Fu inquartata sotto Edoardo III, che vi aggiunse i gigli di Francia. Sotto Giacomo I, rimanendo il primo e il quarto contraddistinti dai simboli di Francia e d'Inghilterra, furono aggiunti il leone rosso ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] secoli solo da uno: quello costruito da Enrico di Thun. Nonostante la sua ubicazione e i suoi commerci, Basilea serbò fino alla metà convocazione. Nel 1425 gl'inviati del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] sono pure cave di gesso e di marmo, di terra d'ombra e di terra verde. Un'industria mineraria in grande accordate esenzioni (privilegi di re EnricoI, 1218-1233, della reggente e l'isola fu annessa all'Inghilterra.
Bibl.: Löhrer, Cyper in der ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] parlamento di Aix, che condanna allo sterminio gli eretici. Sotto Enrico II la persecuzione diviene ancor più sistematica: l'8 ottobre d'imporre all'Inghilterra, non mancarono, da Maria Stuarda a Carlo I, a Carlo II e Giacomo VII (II d'Inghilterra) i ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] confine militare alimentato da un'ampia rete stradale. Nel sec. Id. C. otto legioni sono di stanza a Santen, Strasburgo, Reno, capeggiato da Colonia, si volge all'Inghilterra e alla morte di Enrico VI promuove l'elezione di Ottone di Brunswick, ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] d'Aquileia e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. I re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio del nipote Arturo; così Francesco I occupò ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] e di Ermanno di Salza contro l'imperatore Enrico IV. Questo titolo pare connesso con un feudo anche di guerra. Nel 1731, l'Inghilterra e l'Olanda riconobbero la Prammatica, ma 'Austria dal 1815 al 1859.
Francesco Id'Austria ha regnato sino al 1835. ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni violente anche contro di lui, come la sua coscienza di cattolico e i suoi interessi offesi gli avrebbero certamente dettato (per es., nel caso del ripudio, da parte di Enrico VIII, della moglie ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...