Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] , tornato in Inghilterra, lo aiutò a riconquistare il trono riportando le vittorie di Barnet e Tewkesbury contro Enrico VI. Restò da Elisabetta Woodwille vedova di Edoardo), dichiarò illegittimi i nipoti Edoardo V e Riccardo di York, dei quali ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (80.400 ab. nel 2005), nel Cheshire (‘contea di C.’; 2083 km2 con 688.700 ab. nel 2007), situata sul fiume Dee, a 10 km dal suo estuario e 25 km a S di Liverpool. Fiorente [...] nel 1541 Enrico VIII vi creò una sede vescovile.
Il titolo nobiliare di Conti di C. fu assunto dal fiammingo Gerbod; quando questi lasciò l’Inghilterra (1071), Guglielmo il Conquistatore lo conferì a Hugh (m. 1101), visconte di Avranches. Randulph d ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] era terza nel Criterium d'Europa vinto dall'Inghilterra, mentre il Canada conquistava la medaglia d'oro ai Giochi di si sono svolti i campionati su strada. Nel 1953, vittorie di Giorgio Venanzi (1000 e 5000 velocità maschile), Enrico Rossi (10.000 ...
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Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] Pietro. Poi, preoccupato dai preparativi della spedizione di Enrico, dal fermento suscitato da essa in Italia, inquieto del guelfismo italiano. Edoardo I e Edoardo II d'Inghilterra ebbero in C. un potente alleato contro i baroni, gelosi delle loro ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dopo alcune ricognizioni preliminari, poté, unitamente all'italiano Enrico Tonti, discendere il fiume fino alla foce, e meditò guerra d'indipendenza nordamericana, e fino dall'inizio i suoi componenti diedero nella lotta contro l'Inghilterra indubbie ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dell'età di Enrico II, liberi da qualsiasi influsso di carattere costruttivo. Sino al gotico inoltrato l'opera d'arte riunì esaurì nell'austerità puritana del palladianismo d'Inghilterra e d'Olanda. I soggetti classici cominciarono ad assumere un ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] Inghilterra abbandonato dalle legioni romane, usarono il denaro d'argento, derivazione del denarius dei romani che essi chiamavano sceatta. Monete simili coniarono i grosso d'argento viene coniato sotto Enrico VII (1308-1313) e la moneta d'oro nella ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] il diritto inglese. Al pari dell'Inghilterra, essi non hanno codificato il loro La. = 100 Li.
Al 31 dicembre 1937 i biglietti della Banca del Commonwealth ammontavano a 49,6 e la cui circolazione fu dopo d'allora sostituita quasi integralmente da ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] 1418, a recarsi in Inghilterra, accogliendo l'invito del card. Enrico Beaufort. In Inghilterra passò tristamente circa quattro la sua carica nella curia, talvolta rasentando i confini d'una tal quale letteraria simonia.
Temperamento sensuale, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di Novelle (Newes papers s'erano chiamati in Inghilterrai primi fogli d'avviso). Solo nel '600 si trovano gazzette stampate di cui è oggi un'edizione pomeridiana, sotto la direzione di Enrico Novelli ("Yambo", figlio di Ermete, nato a Pisa nel 1877, ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...