BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Cristina, terza figlia di Enrico IV, i quali avrebbero dovuto ottenere dalla Spagna i Paesi Bassi in feudo ereditario fu incaricato negli ultimi mesi del 1612, presso la corte d'Inghilterra riguardante il matrimonio di una sorella di Cosimo II con un ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] Senato decise d'inviare subito il C. in Inghilterra affinché ne sollecitasse l'aiuto nella guerra contro i Turchi. Fu una missione difficile e infruttuosa, in cui egli con incaute iniziative personali (cercando di dissuadere Enrico VII dall'inviare ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra, il D . du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601 ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] ai segreti dell'arte di recitare "alla grande": in Elisabetta d'Inghilterra di F. Bruckner (Piccolo Teatro di Milano, 22 nov. 1952 una magistrale interpretazione i panni dei gentiluomo tronfio e impenitente nella prima parte dell'Enrico IV. L'anno ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Córdoba fosse fautore dell'impresa antifiorentina di Bartolomeo d'Alviano, i Dieci di Balía inviarono l'A. a Napoli 'ingresso di Enrico VIII nella lega, o almeno i suoi soccorsi, tenendosi a tale scopo in contatto col nunzio in Inghilterra, Gambara, ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] inviato il frate domenicano Enrico, suo cappellano e futuro Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per , Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, I, pp. 83, 91, 163-167, 186-197, 219, 224, 261; ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , all'epoca in guerra con l'Inghilterra, di entrare al proprio servizio.
La però ben poco. Nel 1312, tuttavia, quando Enrico VII di Lussemburgo fece la sua discesa in imprese e servì a lungo la regina Giovanna Id'Angiò, che lo fece suo consigliere e, ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] la Matilde Spina dell'Enrico IV di L. Pirandello 9 nov. 1937) ed Elisabetta d'Inghilterra in Elisabetta (L'amante negata Milano 1947, pp. 91-96; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 175, 195, 589 s., 593; III, ibid. 1955 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] la stessa lapide di S. Domenico, in cui i discendenti che la posero si dicono Salerni, dall'altro in presenza di regnanti (Elisabetta d'Inghilterra), poi dimenticato nel Novecento ( e della gerarchia ecclesiastica (Enrico Bruni), un curiale virtuoso ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] noi i cuori di due cardinali […] i quali quasi favorivano la fazione dei francesi a nostro danno».
Pietro ebbe da Enrico III della sua persona, fomentava l’odio tra lui e il re d’Inghilterra e che in nessun modo si poteva sostenere che operava come ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...