Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , del Berni e d’altri simili di quella classe, ma come scrivono i Toscani de’ giorni di Richardson e quindi ambientata in Inghilterra: come se per uscire dallo schema teatro» 28, pp. 105-137.
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storia della letteratura ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] 1525 l'A. era a Tolone in attesa d'imbarcarsi con la sorella del re, Margherita, che missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe solo , l'A. dedicò, il I genn. 1548, a re Enrico Il il poema Girone il Cortese ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Riccardo Foster, Emesto Monaci, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Scarfoglio, Vittorio 1927; L. L. Russo, A. D., Napoli 1922; A. Tilgher, A. D., in I Diritti della scuola, 7 dic. 1924, pp. 29 s.; L. Valli, A. D., in La Nuova Antol., 1° dic. ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] tesi su Napoleone I e l'Inghilterra (poi rielaborata e pubblicata in volume: Napoleone I e l'Inghilterra. Saggio sulle d'Oltralpe lo portò a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] direttamente la politica internazionale e i suoi esponenti di primo attraverso l'Europa, in Francia, Inghilterra, Olanda, Austria, Polonia, Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] teatro e nel 1829 trionfa con il dramma Enrico III e la sua corte: quella dei Valois incrociando le spade ‒ "E adesso, signori, disse d'Artagnan, tutti per uno, uno per tutti. È Inghilterra: è in gioco la salvezza della regina che deve recuperare i ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X ebbe altri illustri letterati (Enricod’Auxerre e il suo scientifici e filosofici.
Anche in Inghilterra e in Germania pulsa una notevole ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] nel 22° dell'Iliade.
Tra i numerosi rimaneggiamenti, riduzioni, imitazioni che, nel Medioevo, si fecero del poema virgiliano, primeggiano il Roman d'Énéas (1160 ca.), di anonimo, e l'Eneit (1190 ca.) di Enrico di Veldeke, traduzione del precedente ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] D.W. Griffith, con didascalie della brillante scrittrice e sceneggiatrice A. Loos; seguirono i 'grandi film shakespeariani', sia quelli interpretati e diretti da L. Olivier, Henry V (1945; Enrico ha ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] che precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse di Prodigiis (1526). Sistematosi in Inghilterra, ebbe incarico da Enrico VII di scrivere la Historia fine di coprire i proprî errori. Tra alterne fortune restò in Inghilterra fino al 1550; ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...