FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] sono per definizione corruttori dei costumi, sarà d'uopo piuttosto seguire i santi vizi.
Non furono dunque solo rivalità più tardi in Inghilterra, al servizio di Humphrey duca di Gloucester, "protector" durante la minore età del nipote re Enrico VI. È ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] mise a parte i dotti inglesi e francesi durante un viaggio in Inghilterra e in Francia tratte dagli onciali e da pochi minuscoli.D'altra parte, a provare le sue eccezionali del dott. Enrico Ewald a proposito di due scritti con i quali quest'ultimo ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] la Spagna, con Alessandria, con la Siria, con l'Inghilterra, senza rinunciare a pratiche piuttosto disinvolte, come quella di mettere Enrico, quella che ci è pervenuta non ha carattere ufficiale, perché il viaggiatore dichiara d'averla scritta per i ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] figli, Pia, Enrico e Giuseppe, prima ballerina.Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino dell'adagio con i suoi releves, i lenti giri e le letteraria, 16 luglio 1950; A. Clarke, C. e l'Inghilterra, in Balletto, II(1959), 7, pp. 227-234; A ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] giorno il papa scriveva all'arcivescovo Enrico di Müllenark, tornando a sollecitarne la il M. "Ecclesie romane devotus": Les registres d'Alexandre IV, n. 1475), a seguito del in Inghilterra. Pressati dalle richieste dei creditori di tale società, i ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] e quindi in Inghilterra, dove aveva frequentato il circolo di Bernardino Ochino, conferma i suoi rapporti con rappresentanti del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto al futuro Enrico III il Regno di Polonia e ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Inghilterra. In realtà, il canale che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio di Enrico L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV- ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] prima rampa, con nel soffitto il Trionfo di Guglielmo III d’Orange; la Virtù, l’Abbondanza, e la scena dei i Quattro elementi in monocromo e due sovrapporte di soggetto allegorico; Knox, 1995, pp. 137-144).
Dai Paesi Bassi si spostò in Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] di seconda classe), con relatore EnricoD’Ovidio (1843-1933), che subito lo accolse fra i suoi assistenti e presentò tre sue e Otto Stolz.
I giudizi espressi sul Formulaire furono lusinghieri in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove i simboli di Peano ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] la religione cattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese Leone XIII, in Lettere pastorali e discorsi accademici d'occasione, Roma 1890, pp. 470-87; Nuove pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, Roma 1962, ad ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...