Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] e vi è ben rimeritato, essendo colui divenuto contestabile d'Inghilterra". Certo è che C. visse e viaggiò a lungo i paesi, anteriori, contemporanei e posteriori al Principe.
Il C. seguì il tragico destino di tutti coloro che servirono Enrico ...
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Figlio e successore della regina Giovanna, sposa di Filippo, conte d'Evreux, nacque nel 1332. Incoronato nel 1350 a Pamplona, sposò nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, per riavere la [...] negoziava col re d'Inghilterra, ora tratta col reggente offrendo di ridurgli i Parigini all'obbedienza. Ma i Parigini protestano, di Eleonora, figlia d'Enrico, con l'erede navarrese (1372). Una nuova alleanza di C. con l'Inghilterra, induce Carlo V ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] I suoi discendenti seguirono le sorti della casa di Lusignano e combatterono a Cipro col celebre Guido. Subirono anche l'attrazione del regno d'Inghilterra . Uno dei primi fra i gentiluomini cattolici, il Du P. riconobbe re Enrico IV e lo seguì nelle ...
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Diplomatico inglese, nato nel febbraio del 1580. Creato gentiluomo della Camera segreta da Giacomo I e, nel 1607, cavaliere, fu mandato nel 1611 senza successo in Spagna a combinare il matrimonio fra Enrico, [...] e l'infanta Anna. Dopo la morte di Enrico nel 1614 (e poi ancora nel 1617), D. tornò a Madrid, con l'incarico di riconoscergli il merito d'essere stato uno dei primi a non scartare la possibilità di tolleranza verso i cattolici d'Inghilterra.
Bibl.: ...
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Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] Saint-Omer; ma nel 1200, avvenuta la pace fra i re di Francia e d'Inghilterra, egli si trovò isolato di fronte alla monarchia capetingia composto dall'intervento del doge Enrico Dandolo; ma B. fu costretto a riconoscere i diritti che su Salonicco già ...
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SHREWSBURY (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Reginald Francis TREHARNE
Città dell'Inghilterra occidentale, capoluogo dello Shropshire, 230 km. a NO. di Londra, 67 km. a ONO. di Birmingham; [...] delle più interessanti dell'Inghilterra occidentale. Numerosi ponti sia stata fondata nel sec. V d. C. e sia stata sede dei EnricoI confiscò la contea, il castello e la città. Shrewsbury aiutò lealmente Enrico III contro i baroni (1263-5), Edoardo I ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] aver sbaragliato i Veneziani a Valeggio, e Brescia cadde in suo potere. Ma i preparativi delle flotte di Enrico VIII e di la via di Roma, evitava battaglia per dar tempo al re d'Inghilterra di entrare in azione. Gastone puntò su Ravenna, pensando che ...
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Nacque nel 1579 nel castello di Haroué (antica grafia Harouel) in Lorena; morì a Provins il 12 ottobre 1646. Restò nella tradizione come il tipo per eccellenza del cavaliere Luigi XIII: prestante e ardito, [...] essendo la voce di un testimone iniziato a una quantità di segreti. Raccolse pure i materiali relativi alle sue ambasciate di Spagna, di Svizzera e d'Inghilterra (pubblicati dopo la sua morte, nel 1668). Si hanno, manoscritti o stampati, molti altri ...
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Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo nel dipartimento della Somme.
È situata sulla destra della Somme ed è provvista di un piccolo porto fluviale che comunica, per mezzo [...] 1279, il re d'Inghilterra Edoardo I, genero della contessa i cittadini si sollevarono e riuscirono a cacciare la guarnigione straniera. Dopo aver fatto parte del dominio di Carlo il Temerario, Abbeville passò ai Valois e, nel 1394, ottenne da Enrico ...
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Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] un matrimonio fra la regina Maria e il principe Edoardo, figlio del re Enricod'Inghilterra. Ma B. liberato sollevò gli oppositori; Arran poi passò alla parte cattolica, cacciò i predicatori protestanti, e il trattato fu ripudiato, ciò che portò alla ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...