Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] i migliori risalirono ai paesisti inglesi all'acquarello, dei quali molti erano venuti a dipingere a Roma e nella Campagna: da Enrico Coleman, figlio d ha oggi in Francia quella fortuna che ha in Inghilterra e anche in Italia.
Nel Belgio, ove sotto l ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] Rozone, e sette nel 1041 sotto Pietro II, per concessione di Enrico III. Così, verso la metà del sec. XI l'autorità comitale oltre ai suoi fratelli, anche il papa, i re d'Inghilterra e di Francia e i principali signori subalpini. La guerra costò al ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] nel 1169; poi ebbe modo di mostrare la sua forza d'animo contro tutti e di condurre i suoi guerrieri alla più bella vittoria contro i Mori. Ma alla sua morte, da capo un minorenne, EnricoI (1214-17), che, per fortuna, muore presto, ed è rimpiazzato ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] coraggio di dichiarare apertamente che i suoi personaggi erano sempre gli stessi sua corte; mentre Elisabetta d'Inghilterra invita a Londra l'Arlecchino , in Spagna. Poco dopo, al cospetto di Enrico IV, tornano in Francia Francesco Andreini e la ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] (morto nel 1503), suddivise ancora le sue terre tra i figli Enrico il Maggiore (morto nel 1514), che ottenne Wolfenbüttel, ed da sovrano assoluto dapprima sotto la tutela del re d'Inghilterra, ma la sommossa scoppiata nel Brunswick nel settembre ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] aiuto di vescovi sopravvissuti dall'epoca di Enrico VIII. La grande autorità della corona I quali trovarono altresì qualche appoggio nel movimento per l'unione delle chiese, che è andato costantemente guadagnando terreno nella chiesa d'Inghilterra ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] nel 1838, e quella portata dal re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione al durbar di Delhi, ambedue d'Italia, e precisamente Ottone I, Ottone III, non si sa se a Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] in pasta vitrea: tale è il caso d'un ritratto di Tiberio giovane (v. fig della purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1760, col nome di Tedesco. In Inghilterra ebbero fama Carlo Cristiano Reisen, morto nel ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] e ministeriali una truppa mercenaria. Nell'Inghilterra appare già forse sotto i re anglosassoni e i primi normanni, certo e durevolmente sotto Enrico Plantageneto (1159) l'uso dello scutagium, escuage, cioè d'un compenso pecuniario in luogo del ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] d'Inghilterra; si mise in comunicazione con i fuorusciti neerlandesi in Germania e con i "pezzenti del mare", i mandato in Spagna, Maurizio, figlio di Anna di Sassonia, e Federico Enrico, nato sei mesi prima della sua morte da Luisa di Coligny.
Il ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...