GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L'8 febbr. 1621 ebbe inizio il conclave e, il scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1911 ed ebbe in proposito un colloquio con l'imperatore Francesco Giuseppe. Costante ed intransigente fu poi negli anni il suo impegno a da P. Malvestiti, Malvasi, Jacini e patrocinato da Enrico Falck. Nell'agosto di quell'anno un incontro a Sella ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Il 7 gennaio 1602 lasciò Parigi, portandosi dietro i regali di congedo offertigli da Enrico IV: una ventina di pezzi d'argento del valore di 3.000 scudi. dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] volume, stampato sempre da Olzati, si apriva con la pace tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vero e proprio esilio in patria in un disegno provvidenzialistico del tutto conforme alle idee del tempo. Così, la discesa di Enrico VII in Italia, che aveva acceso anche le speranze di Dante, il guelfo bianco più famoso di quelli cacciati nel 1301 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso. d'oculistica dell'università di Pavia, Francesco Flarer, e vedova di Enrico Grassi, un ingegnere da lei sposato nel '70 e dal quale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] cattolico savonaroliano Tommaseo e al «luterino» Raffaello Lambruschini, Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se Noterelle d’uno dei Mille edite dopo vent’anni del ligure Giuseppe Cesare Abba (dalla terza edizione, 1891, con il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] compiti di fiducia) presso una azienda agricola. Apparteneva a una di quelle piccole comunità evangeliche, non insolite in Puglia, promosse da emigrati negli Stati Uniti (Arfè, 1978, p. 45). Morì nell'inverno ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...