CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] 1081 si trovava infatti a Lucca, dove sottoscrisse un diploma di Enrico IV in favore della Chiesa di Aquileia. Il 26 ott. datato 23 luglio 1082 che lo indica a Pavia al seguito di Enrico IV, così come è dubbia una prima attestazione (del 1082 0 ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] de Lellis orante davanti al Crocefisso già ricordato da Enrico Scarabelli Zunti (fine sec. XIX, c. 234v) 1748, Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele con il Martirio dei ss. Faustino e Giovita (1748, Sorbolo ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] alla carica suprema del suo Ordine. Affiancarono il nuovo generale, in qualità di visitatori, M. Sanclemente, fratello del più noto Enrico, antiquario e numismatico, e L. Nachi, professo del monastero di S. Michele di Murano.
Dopo la sua elezione il ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] quelle fra Maria, figlia del defunto Francesco I, ed Enrico IV.
In politica estera il consiglio del D. veniva sempre della sua diocesi. Dal suo carteggio con il vicario Giuseppe Bocca emerge chiaramente con quanta attenzione seguisse ogni avvenimento ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il tumulato nella chiesa dei gesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in quadri, mobili e corredi ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione latina (ibid. 1957); incoraggiò agli studi arabi i giovani Enrico Galbiati e Sergio Noja, avvalendosi della loro assistenza nelle sue ricerche. Altri studi condusse con competenza in svariati ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] scienze sociali ed era perciò entrato in contatto con Giuseppe Toniolo, di cui appoggiò l'iniziativa per la grado di fare né il precedente direttore Salvatore M. Brandi, né Enrico Rosa, che era vicedirettore, ma di fatto direttore del periodico dal ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e nella confinante Lucania, a Montemurro in particolare. Tutta la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] nel 1959, dopo la pubblicazione della lettera del cardinale Giuseppe Pizzardo, prefetto della congregazione dei Seminari, che poneva fine il messaggio evangelico. Il vescovo ausiliare, Enrico Bartoletti – certamente sensibile alle sollecitazioni del ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] abili capacità diplomatiche, adoperandosi per la S. Sede con Enrico IV di Francia, il quale lo raccomandò tramite il scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di Giuseppe Persico intorno a P. P., Belluno 1841; F. Mari, Dizionario ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...