PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] prestigio uno degli esponenti più autorevoli del regime, Giuseppe Bottai, professore di diritto corporativo e ministro delle università italiana. Con i suoi assistenti Giovanni Zanetti, Enrico Filippi e Gian Maria Gros Pietro, che avrebbero raggiunto ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] ed editi postumi a Firenze nel 1844 dal fratello Enrico con il titolo Consultazioni, decisioni e opuscoli inediti.
agrario, 1991, n. 70, pp. 338-357; G. Luseroni, Giuseppe Montanelli e il Risorgimento: la formazione e l’impegno civile e politico ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] figlio Orazio con una figlia del banchiere genovese Giuseppe Giustiniani e quello di una figlia con un e fu sepolto a S. Silvestro al Quirinale.
Mario riottenne la libertà da Enrico IV nel 1596. Un decreto del Consiglio di Stato del 3 dicembre di ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] l'A. fu inviato dal Senato di Lucca come ambasciatore a Enrico di Valois re di Polonia. È assai probabile che a Lione , poi di quella che ebbe la sua sede nella casa di Giuseppe Bernardini; e fu membro dell'Accademia degli Oscuri dall'anno della ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] Ludovico, che prese gli ordini dei serviti, Iacopo, Bianca Maria e Giuseppe.
Il B. tenne compagnia con Iacopo Bernardi e, in società con pubblica. Allorché Francesco I, forte dell'appoggio di Enrico VIII, lanciò i suoi eserciti attraverso l'Italia ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] a livello fino alla quarta generazione, a nome dei fratelli Giuseppe e Lazzaro assenti da Lucca, alcuni terreni siti in comune di Arnauld d'Ossat (1536-1604), che negoziò l'assoluzione di Enrico IV. Ottenne l'abbazia di San Martino di Nevers, di ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] e liquori, giungendo nel 1893 ada cquistare l'intero complesso. Due anni dopo entrava a far parte della ditta il genero di Enrico, Alberto Marone, al quale sarebbe passata nel 1903 la proprietà e la gestione dell'impresa.
A quella data la Cinzano ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...