Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi 1990.
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere illimitata»25. Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’Ostiense dal suo titolo carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et al., ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] che, confrontato con altri testi predisposti dai ministri Bernardino Giannuzzi Savelli, Enrico Pessina e Diego Tajani, costituì la base sulla quale operò Giuseppe Zanardelli nel redigere il nuovo codice penale dell’Italia unita promulgato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] oltre ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826-1903), infine ministro proponente e protagonista di un fallito tentativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] (Corso completo di diritto civile comparato, 2° vol., 1869, Parte speciale, pp. IX-X).
Certo, i novatori Giuseppe D’Aguanno ed Enrico Cimbali guarderanno non del tutto a torto alla sua opera come un prodotto scientifico velleitario. In ogni caso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] , pp. 183-272; P. Costa, Il 'solidarismo giuridico' di Giuseppe Salvioli, pp. 457-94; M. Sbriccoli, Il diritto penale sociale, di fine Ottocento, Milano 2001.
E.R. Papa, Enrico Ferri tra socialismo giuridico e riforme istituzionali, in Riforme e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] anche in tema di sciopero e di contrattazione collettiva. Enrico Redenti (1883-1963), pur diffidente nei confronti di un di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’esterno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] luterano, Charles Dumoulin, a François Hotman, consigliere di Enrico di Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] Allorio a Luigi Montesano, da Tito Carnacini a Edoardo Garbagnati e a Elio Fazzalari, sino a Enrico Tullio Liebman e a Giuseppe Tarzia, continuano lungo la via tracciata da quei maestri, solitamente tributando formali omaggi a Chiovenda. Il panorama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] ordine di risultati; ma da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, da Sergio Panunzio agli esponenti della riflessione Paolo Greco, Aldo Grechi; e poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è dunque di fronte all’ ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...