Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] 95).
In questo orizzonte penalisti come lo stesso Carrara, Enrico Pessina, Giampaolo Tolomei, Antonio Buccellati, Pietro Ellero, Pietro Nocito penale», 1938, p. 527). Più scopertamente Giuseppe Maggiore auspicava un penale totalitario per lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] (Corso completo di diritto civile comparato, 2° vol., 1869, Parte speciale, pp. IX-X).
Certo, i novatori Giuseppe D’Aguanno ed Enrico Cimbali guarderanno non del tutto a torto alla sua opera come un prodotto scientifico velleitario. In ogni caso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] , pp. 183-272; P. Costa, Il 'solidarismo giuridico' di Giuseppe Salvioli, pp. 457-94; M. Sbriccoli, Il diritto penale sociale, di fine Ottocento, Milano 2001.
E.R. Papa, Enrico Ferri tra socialismo giuridico e riforme istituzionali, in Riforme e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] composta, tra gli altri, da Filippo Ambrosoli ed Enrico Pessina elaborò con estrema riservatezza il Codice di procedura l’ultimo completato da Luigi Majno – del Codice commentato di Giuseppe Borsani e Luigi Casorati, 1873-1887) o di monografie sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] anche in tema di sciopero e di contrattazione collettiva. Enrico Redenti (1883-1963), pur diffidente nei confronti di un di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’esterno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] luterano, Charles Dumoulin, a François Hotman, consigliere di Enrico di Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] Allorio a Luigi Montesano, da Tito Carnacini a Edoardo Garbagnati e a Elio Fazzalari, sino a Enrico Tullio Liebman e a Giuseppe Tarzia, continuano lungo la via tracciata da quei maestri, solitamente tributando formali omaggi a Chiovenda. Il panorama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] troviamo coinvolte figure di primo piano come, per es., Mortara, Carlo Lessona (1863-1919), Giuseppe Chiovenda, e poi Francesco Carnelutti (1879-1965), Enrico Redenti (1883-1963) e Piero Calamandrei.
Non si tratta solo di una partecipazione diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] ordine di risultati; ma da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, da Sergio Panunzio agli esponenti della riflessione Paolo Greco, Aldo Grechi; e poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è dunque di fronte all’ ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] conformità al volere di Innocenzo III, fa incoronare il figlio Enrico, di appena un anno, re di Sicilia, nomina al Cod. Cass. 507, seguita da Winkelmann e ripresa da Giuseppe Del Re, ritenne irrimediabilmente perduto il testo delle Assise, nel ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...