DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] presidente del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale, succedendo in tale carica ad Alessandro Casati e ad Enrico De Nicola.
L'attività di questo Centro - costituito allo scopo di promuovere la realizzazione di un sistema di prevenzione ...
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CAPPELLO, GiuseppeEnrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] sé nelle opere e in alcune ingegnose invenzioni, ma non nelle biografie ufficiali e private, per cui non risultano dati anagrafici sicuri. Con il ritorno dei Savoia il C. scomparve dalla scena e visse ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , La ricreazione, alla Società Donatello (Memorie...,1884). Altre opere del D. sono: Veronica Franco rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale diVenezia, vasto affresco (m 9 × 4), già nell'albergo Europa di Milano; Venere (1877); Una ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] 1922). Dopo Tiraboschi, ne curarono revisioni e aggiornamenti Paolo De Paoli, Il Nuovo Mandosio, Milano 1864, e il gesuita Giuseppe Rossi, Modena 1867. Notevolmente accresciuto, il Nuovo Mandosio, apparve a Torino, nel 1878, a cura di Antonio Maria ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] argomenti proposti da Gian Domenico Salomoni e ripresi da Enrico Palladio, i quali identificavano Udine e non Cividale Sventati, ancora di proprietà degli eredi al tempo di Giuseppe Liruti, e alcuni testi di contenuto giuridico. Nella Biblioteca ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] a livello fino alla quarta generazione, a nome dei fratelli Giuseppe e Lazzaro assenti da Lucca, alcuni terreni siti in comune di Arnauld d'Ossat (1536-1604), che negoziò l'assoluzione di Enrico IV. Ottenne l'abbazia di San Martino di Nevers, di ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] concessa a Davide, ai figli suoi ed al genero Giuseppe Bellinfante; furono inoltre rinnovati ed estesi anche al ducato le opere a stampa del C. furono inviate in Inghilterra a Enrico VIII. Queste accompagnavano il documento steso da Elia Halfan in ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] di G. Rossini, 4 dic. 1816 (Jago), Le due duchesse ossia La caccia de' lupi di S. Mayr, primavera 1819 (Enrico), Anfor marinaro di G. Weigl, estate 1819(Dorimante), La foresta di Ostropol del marchese F. Sampieri, carnevale 1822 (Fitzikan), La festa ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] di S. Zenone a Salorino, fra il 1766 e il 1776, sono ricordati pagamenti per dipinti eseguiti da Giovanni Battista, Grandonio e Giuseppe sotto il portico (disegnato da Paolo: v. Simona, pp. 63 s.; ma Brentani, p. 228, lo dice disegnato da Giovanni ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] anni dopo passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare a causa dalle vedute dei castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin, Torino 1841-57.
Ricercatore paziente e minuzioso, ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...