ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] ), aiutato prima da Lodovico di Savoia, poi dagli Aragonesi.
Mori nel 1458, forse nel luglio.
Nel 1446 aveva acquistato da Enrico da Ponzone il castello di Silvano d'Orba, che fu residenza preferita degli Adorno anche in seguito. Liberale verso la ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] locale seminario, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, ove subì l'influenza politico-giuridica di Enrico Ferri. Laureatosi nel 1912, dopo aver svolto un breve periodo di attività forense nella capitale, si iscrisse al ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] e l'accostamento al papa Sisto IV (il 27 marzo 1478 l'A. decretò l'ascrizione alla nobiltà di Genova di Tiberio ed Enrico della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ducale ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] Monte di Pietà e i padiglioni dell'Istituto oftalmico su via Castelfidardo, in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe Rossi a Monza, il palazzo della stagionatura delle sete in via Solferino a Milano e, soprattutto, palazzo Turati e la ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] opera erroneamente attribuita dal Bignami nella sua Cronologia ad un Giuseppe Badia.
La Gismonda riscosse il plauso di Rossini che, del battaglione del maggiore Rossarol e della compagnia di Enrico Poerio, combattendo tra l'altro a Curtatone. Una ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da Giuseppe Martucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza presso l Arrigo Serato e di violoncellisti come Gilberto Crepax ed Enrico Mainardi, pur continuando a collaborare con Cuccoli e ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] , con la partecipazione di una compagnia di canto formata da Giuseppina de Giuli Borsi, Giuseppina Martini, Michele Medica ed Enrico Guarnieri. L'esito ottenuto anche se limitato a tre sole sere per il concludersi dalla stagione, gli aprì le porte ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] come pure i fratelli Lodovico, famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Piceno nel 1851 la prima volta accanto ad Adelina Patti nel ruolo di Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, stabilendo un sodalizio che ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] 'editore Bongiovanni e un suo Madrigale su versi di Giuseppe Urbani fu edito a Roma, in data imprecisata, di Oscar de Cesaris e Te lo voglio dire e Mattinata suversi di Enrico Panzacchi), pubblicate a Bologna nel 1921 presso l'editore Pizzi & ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] Modena si recava a Vienna per sposare il futuro imperatore Giuseppe d'Asburgo.
Tre anni più tardi il Senato gli verso i Gallo-Ispani, in particolare del governatore Carlo Enrico di Lorena. Naturalmente tanta diffidenza non agevolò il compito del ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...