POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] (1829-36) come allievo di Pietro Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Dipinse un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Rábida e, nel 1843, Morte di Francesco Ferrucci, eseguita per Enrico Danty. Pietro Selvatico ritenne l’opera degna del tema: l’ ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] 1888, il C. presentò due soluzioni. Risultò vincitore, com'è noto, Giuseppe Brentano. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato membro (con discussione. Sempre a Milano, nel 1887, pubblicò, con Enrico Peregrini, Relazione del progetto per far venire a Milano ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] 1848-49 per l’indipendenza Italiana (con documenti inediti), Roma-Torino 1903, ad ind.; Ed. nazionale degli Scritti di Giuseppe Mazzini. Epistolario, XV, XXVII-XXXI, XXXIII, XXXVII, Imola 1918-31, ad ind.; P. Zama - G. Maioli, Patrioti e legittimisti ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] il trasformismo, appoggiò ancora il candidato socialista. Una nuova convergenza di tutte le forze di sinistra sul socialista Enrico Mastracchi si ebbe nel 1913; il C., ostile al patto Gentiloni e all'alleanza tra giolittiani e cattolici conservatori ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] , Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di altri lavori pubblicati in varie sedi tra cui quelli su Enrico VII di Lussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] cui lodi cantò in una canzone indirizzata a monsignore Giuseppe Vallemani e in un'altra intitolata La prudenza nocchiera. ad opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] delle Grazie, commissione affidata al maestro del G., Enrico Scuri. A questo stesso anno va riferito il restauro C. Tallone).
Nel 1885 eseguì affreschi (Vita di s. Biagio; S. Giuseppe) per la parrocchiale di Milzano; nel 1886 lavorò ad Azzano e a ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] V e il monarca spagnolo provocata dalle innovazioni possibiliste portate dal papa alla sua politica francese, con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il papa - a quanto riferiva il B. al duca Vincenzo il 12 marzo 1590 ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , Venezia 2008; ibid., Reg. XXVIII (1357-1359), a cura di E. Orlando, Venezia 2009, ad ind.; Cronica di Venexia, detta di Enrico Dandolo. Origini-1362, a cura di R. Pesce, Venezia 2010, pp. 130, 132-138, 140 s.; Il codice Morosini. Il mondo visto ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] alle Antichità Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Enriquez, legato in Romagna dal settembre 1753. L'anno da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...