LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] privato presso la Scuola di ballo della Pergola il figlio Enrico. Proprio all'insegnamento impartito al giovane E. Cecchetti si come ben enunciato nella critica a commento del ballo Ileria di Giuseppe Rota, dato al teatro Apollo di Roma nel 1856: "L ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] l'A. fu inviato dal Senato di Lucca come ambasciatore a Enrico di Valois re di Polonia. È assai probabile che a Lione , poi di quella che ebbe la sua sede nella casa di Giuseppe Bernardini; e fu membro dell'Accademia degli Oscuri dall'anno della ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] alla sede di Colonia, causata anche dall'intervento della S. Sede a favore del candidato imperiale, il principe Giuseppe Clemente di Baviera, fece, svanire ogni speranza di accordo pacifico e nel settembre 1688 le truppe francesi occuparono Avignone ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] . 1852, suln. 102dell'Armonia, l'articolo Nihil sub sole novum, in cui stigmatizzava violentemente la persecuzione operata da Enrico VIII d'Inghilterra nei confronti di Tommaso Moro. Benché non vi fosse alcun esplicito riferimento al caso occorso al ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Avogadri..., Torino 1842, p. 20; P. Caire, Monografie novaresi, in Misc. di storia ital., s. 2, IV (1880), pp. 51 ss.; R. Tarella, Enrico VII a Novara, in Boll. stor. per la prov. di Novara, II (1908), pp. 236 s., 245 s., 250-252; A. De Regibus, Le ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] agosto 1866.
Quattro suoi ritratti a mezzo busto, di Enrico e Emilio Dandolo, del Generale Iacopetti e di Carlo 1935, pp. 56 (per Ernesta e Antonietta), 57 (per Fulvia), 58 (per Giuseppe); E. Tea,L'Acc. di Belle Arti a Brera. Milano, Firenze 1941, ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] ingegneri di Firenze. Negli stessi anni collaborò con Riccardo ed Enrico Mazzanti alla stesura della Raccolta delle migliori fabbriche antiche e i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] violinistico), nonché di vari quartetti per archi di Boccherini. Fu anche autore di molte cadenze per sonate e concerti violinistici.
Enrico Polo ebbe tre figli, di cui due maschi morti in Sudamerica e nella campagna di Russia. Morì a Milano il 3 ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] natale, Pasta proseguì la propria formazione al Conservatoire di Parigi nella classe di Hippolyte Colet (al quale nel 1843 fu raccomandato da Gaetano Donizetti tramite Adolphe Adam); nel 1844 conseguì ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] la posizione di Bertrando rispetto ai figli di Enrico, per cui anche la sua interpretazione rimane non secolo passato, Milano 1892, p. 359; R. Germano, Di alcuni scolari di Giuseppe Parini, Lucca 1919, pp. 58-61; Pedagogisti ed educatori, a cura di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...