CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] , ff. 87-94) e sull'astrologia con Nicolò Maria Pallavicini, Giuseppe Maria Suarez, Stefano Pignatelli ed altri, il 25 dello stesso mese conferma, fra l'altro, un'entusiastica annotazione di Enrico Noris, che tuttavia non parla del ruolo certamente ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] il consenso a trasferirsi alla corte del re di Svezia e Norvegia Enrico di Pomerania, ma non esistono prove di un suo soggiorno al Pietro da Monte Arano, identificato dallo storico pavese Giuseppe Robolini con il nostro personaggio.
Durante gli anni ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, al principe Enrico di Prussia, a Domenico Cirillo, al libraio Terres, ecc. E poiché molto sperava per ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] figlia aveva sposato il fratello Giuseppe (non è sicuro che si debba riconoscere in questo Giuseppe l'autore dell'Ecce Homo , ed ancora il Cristo morto tra s. Carlo Borromeo ed Enrico imperatore, firmata e datata 1622, nella chiesa di S. Giovanni ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] i suoi sforzi sul politecnico. Fu promotore nel 1957 e direttore da quella data fino al 1973 del Cesnef (Centro studi nucleari Enrico Fermi), che riusci a dotare di un reattore didattico (1958). Nel 1956-57 fu varato dietro sua iniziativa il triennio ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] e Malvina di C. Soliva, il 22 maggio ed Isabella ed Enrico di G. Pacini, il 12 giugno. In questo stesso anno, sul Celli, il 9 aprile con Giovanni Bottari, Teresa Fontana e Giuseppe Zambelli.
Nel 1826, infine, partecipò alla stagione di carnevale al ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] (1829-36) come allievo di Pietro Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Dipinse un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Rábida e, nel 1843, Morte di Francesco Ferrucci, eseguita per Enrico Danty. Pietro Selvatico ritenne l’opera degna del tema: l’ ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] 1888, il C. presentò due soluzioni. Risultò vincitore, com'è noto, Giuseppe Brentano. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato membro (con discussione. Sempre a Milano, nel 1887, pubblicò, con Enrico Peregrini, Relazione del progetto per far venire a Milano ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] 1848-49 per l’indipendenza Italiana (con documenti inediti), Roma-Torino 1903, ad ind.; Ed. nazionale degli Scritti di Giuseppe Mazzini. Epistolario, XV, XXVII-XXXI, XXXIII, XXXVII, Imola 1918-31, ad ind.; P. Zama - G. Maioli, Patrioti e legittimisti ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] il trasformismo, appoggiò ancora il candidato socialista. Una nuova convergenza di tutte le forze di sinistra sul socialista Enrico Mastracchi si ebbe nel 1913; il C., ostile al patto Gentiloni e all'alleanza tra giolittiani e cattolici conservatori ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...