CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Vanna Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò statuti del Comune. Nel 1370 fu a Padova in compagnia di Enrico Sandei presso Francesco da Carrara per ottenere un prestito di 3. ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re Enrico VI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un Flavio Giuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l' ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel quadro con opere dal 1938 al 1947, presentate in catalogo da Giuseppe Marchiori. Nel 1949 uscì presso De Luca la monografia di L ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] non visse così a lungo da vedere la discesa dell'imperatore Enrico VII in Italia poiché morì a Padova il 7 marzo 1309 , cc. 38vb-42rb. Cfr. Monti, 1985, pp. 74-76; Giuseppe Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] da esaminare. Strumento insostituibile per lo studio delle epistole fracastoriane è tuttora l'edizione padovana del 1739, stampata da Giuseppe Comino, delle opere poetiche del F., di Adamo Fumano e di Nicola d'Arco, contenente, oltre a numerose ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] duchessa Dorotea di Lorena, dal 1584 vedova in seconde nozze di Enrico II duca di Brunswick-Gottinga. Il M. soggiornò per un II, pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col duca di Mantova, Roma 1888, pp. 3-40; ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , per cui il 9 ott. 1629 il Senato scriveva al G., impegnato nei colloqui col principe di Orange, Federico Enrico: "Se nella trattazione sarà inserta qualche instanza di nostre contributioni, già sete molto ben instrutto delle risposte; la diversione ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , il 20 apr. 1863 sposò Irene Rubini, figlia di quel Giuseppe di cui il padre era stato socio nella ferriera di Dongo ( torba. Dal matrimonio nacquero tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio Enrico nel 1866 e Camilla nel 1869. Dedicatosi alla sua impresa, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico (e tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] bravi ed armigeri" incontriamo riferimenti a Francesco I ed Enrico II di Francia che sembrerebbero lasciar percepire da parte il G.: si trattava in realtà del letterato Giusto Giuseppe Scaligero, che nel 1587 aveva attaccato il filologo Fabio Paolini ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...