Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] anche scolpito le statue rappresentanti la Prima visione di S. Giuseppe. Nel 1602-3 eseguì la decorazione plastica della cappella di da alcuni storici al suo allievo, Giovanni d'Enrico. Quanto rimane della sua opera denota uno scultore realista ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] e risorgimentale come L’imbarco a Genova del generale Giuseppe Garibaldi (1860) e Garibaldi ferito in Aspromonte (1862 ’ingresso di Vittorio Emanuele II a Venezia e La morte di Enrico Cairoli a Villa Glori; nel decennio successivo si dedicò a imprese ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] Arti, si inserì nella tradizione purista, avendo come maestri Enrico Pollastrini e Cesare Musini. Con quest’ultimo e con borghese fiorentino e formò con gli amici Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e Raffaello Sernesi, il cosiddetto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un' tra Tiberio e Aureliano), se la presenza di una moneta di Enrico III di Francia, datata al 1569, non facesse pensare ad una ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di partenza dei a opera di poeti quali Lancino Curzio, Piattino Piatti, Enrico Boscano e altri64 ce lo descrivono in rapporto con questi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] estese nel 1154 il dominio inglese con l'avvento di Enrico II Plantageneto (m. nel 1189). Negli anni intorno al Aquitania si sa ben poco: un manoscritto del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio (Parigi, BN, lat. 5058), databile intorno al 1100, sembra ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sempre d'ambito regale, come già visto per la legatura di Enrico II.Quando trattando dell'o. dei secc. 10°-11° si passa nelle figure di Abele, Isacco, Giacobbe e Giuseppe identificano prefigurazioni del Cristo - rapportabile ad analoghi complessi ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Codex epistolarum Tegernseensium (75, 80-81); la lettera di Enrico III che fa riferimento alla decorazione del trono reale a Westminster , a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] posta alla sua sinistra, e di ricevere un libro che le porge Enrico, umilmente inchinato, alla sua destra (c. 3r). Qui M. riporta M. nella sua camera (c. 46v), l'Arrivo di M. e Giuseppe presso la casa di questi (c. 105v) e la Consegna della porpora ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...