PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] Intuita la sua abilità nel disegno, lo scultore Enrico Causici lo coinvolse nel progetto di una statua equestre , pp. 64, 143 s., 157; V. Fiorito, Saro Zagari, Giuseppe Prinzi e la scultura in Sicilia dal Neoclassicismo al Realismo, tesi di dottorato ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] disegni del sec. 17°, fu demolito sotto l'imperatore Giuseppe II (1765-1790), tranne alcuni tratti della recinzione e di S. Gertrude (Sint Geertruid), già esistente prima del 1200, il duca Enrico IV fondò un monastero; tra la fine del sec. 13° e gli ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Vincenzo Vangelisti (1790), e passerà alla sua morte (1798) a Giuseppe Longhi, l'abate monzese, di cui proprio il C. aveva pp. 6269); a pp. 190-198, la lettera ad Enrico Sanclemente sul cistoforo di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] Desiderio conservato ad Auxerre (Trésor de la Cathédrale) - con Giuseppe calato nel pozzo (Gn. 37, 24-36), rappresentati cc. 1v, 105r; Nees, 1988). Anche nel mantello di Enrico II (1014-1024; Bamberga, Diözesanmus.), dov'è rappresentato l'intero ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] . F. pittore, Milano 1971 (con bibl.); A.P. Quinsac, La peinture divisionniste italienne…, Paris 1972, ad Indicem; G. Cesura, Enrico Cavalli e la pittura vigezzina, Pero (Milano) 1974, pp. 51-60; Divisionismo italiano (catal.), Trento 1990, pp. 52-63 ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Firenze,nella quale è stata ravvisata una somiglianza con l'Ingresso di Enrico IV a Parigi del Gérard e che, a giudizio dei contemporanei , racc. Rucellai). Si ricordano ancora il ritratto di Giuseppe Giusti (1839) con cui aveva rapporti di amicizia, ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] scultura di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) padre quando era appena dodicenne, crebbe alla scuola di Enrico Butti, ottenendo (1908) nel saggio finale la pensione ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] per la statua equestre di Vittorio Emanuele II da collocare al centro del Vittoriano, oggi Altare della Patria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara andò a vuoto quattro volte. Al quinto ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] la cattedra. Fu insegnante di artisti egregi, come Enrico Gamba, Bartolomeo Giuliano, Lorenzo Delleani.
Al momento dell e il suo biografo Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì il 21 ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] ; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini d'Aragona, di una vivace immediatezza, di Giuseppe Verdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria di Piacenza, della signora Odero di Genova, di Giovanna ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...