ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] e l'accostamento al papa Sisto IV (il 27 marzo 1478 l'A. decretò l'ascrizione alla nobiltà di Genova di Tiberio ed Enrico della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ducale ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] Modena si recava a Vienna per sposare il futuro imperatore Giuseppe d'Asburgo.
Tre anni più tardi il Senato gli verso i Gallo-Ispani, in particolare del governatore Carlo Enrico di Lorena. Naturalmente tanta diffidenza non agevolò il compito del ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] presidente del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale, succedendo in tale carica ad Alessandro Casati e ad Enrico De Nicola.
L'attività di questo Centro - costituito allo scopo di promuovere la realizzazione di un sistema di prevenzione ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] argomenti proposti da Gian Domenico Salomoni e ripresi da Enrico Palladio, i quali identificavano Udine e non Cividale Sventati, ancora di proprietà degli eredi al tempo di Giuseppe Liruti, e alcuni testi di contenuto giuridico. Nella Biblioteca ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] anni dopo passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare a causa dalle vedute dei castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin, Torino 1841-57.
Ricercatore paziente e minuzioso, ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] , come Antonio Magliabechi, Lorenzo Magalotti, Enrico de Noris, Paolo Segneri, dovettero largamente P. Tacchi-Venturi, Lettere inedite di Paolo Segneri, Cosimo III, Giuseppe Agnelli intorno alla condanna dell'opera segneriana "La concordia", in Arch. ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] come capo missione al B. nel 1894. Poté contare solo sulla collaborazione di due capi tecnici, Alfredo Torelli e Giuseppe Cappa, finché, sopravvenuto anche il suo rimpatrio nel 1907, rimasero sul posto, con mansioni puramente esecutive agli ordini ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] dopo indusse una squadra di navi genovesi, incontrata presso Candia, a far rotta verso Malta, e di qui, d'accordo con Enrico il Pescatore, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia, conquistò il 6 ag. 1204 Siracusa, occupata poco prima dai Pisani; dopo ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] Beilul, fu massacrata nei pressi di Daddah il 25 maggio: insieme col Giulietti, perirono il sottotenente di vascello Giuseppe Biglieri, dieci marinai della corvetta "Ettore Fieramosca", due civili e una guida abissina.
A questo primo tentativo seguì ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] il 9 nov. 1638, che gli lasciò i figli Fabio, Giuseppe, Ottavio, Antonia e Porzia. Successivamente egli passò a seconde nozze stata l'avidità la molla che lo aveva spinto ad appoggiare Enrico di Lorena, sostenendo che il modo con cui aveva tenuto gli ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...