PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] Crimea, dove fu nominato aiutante di campo del colonnello Enrico Fardella di Torrearsa che poi – come lui – aiuto della famiglia del dottor William Kennedy e del padre gesuita Giuseppe Bixio, fratello di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Novara del '49, combattendo poi alla difesa di Roma, dove Enrico morì il 3 giugno ed Emilio rimase ferito. Il D., 2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere , come la strage di piazza Fontana e l'assassinio di Giuseppe Pinelli, misero in crisi le sue convinzioni politiche. Abbandonato il ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] che era riuscito a conquistarsi in un ambiente allora piuttosto ostile alla penetrazione italiana. Fece liberare Giuseppe Candeo ed Enrico Baudi di Vesme, prigionieri di Makonnen, recuperando anche tutto il materiale scientifico che era stato loro ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] era la medesima, fortemente improntata di razionalismo, di Enrico Tazzoli e degli altri preti del seminario di Mantova .
Nulla si sa peraltro di precedenti contatti di Poma con Giuseppe Mazzini o con gli ambienti mazziniani, mentre una nota della ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] quell'epoca era da attribuirsi in gran parte alla malaria e all'altissima mortalità infantile. Secondo i dati forniti da Giuseppe Maria Incisa Beccaria, arcivescovo di Cagliari (1800-1810, cfr. Ciasca, p. 9) nel decennio 1766-76 nelle parrocchie di ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta e spedizione Ribotti. Amichevoli contatti mantenne con A. Bargoni, Enrico Fardella, il Cianciolo, R. Pilo, pur sempre ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] , il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della decise poi di tornare nella sua città, invano trattenuto dal patriota Giuseppe Campi, cui si deve la prima diffusione, in una lettera ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] figure di sovrani assoluti furono, nella seconda metà del Cinquecento, Enrico VIII Tudor in Inghilterra e Filippo II in Spagna, a cavallo Prussia Federico II, nell'impero asburgico Maria Teresa e Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista ...
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Madrid
Città della Spagna, capitale dello Stato e capoluogo della omonima provincia e comunità autonoma. La città è ricordata la prima volta nel 931, quando il re leonese Ramiro espugnò una fortezza [...] importanza fino al sec. 15°, quando i re Giovanni II ed Enrico IV vi posero la loro residenza. Nel 1561 Filippo II vi trasferì il 4 dic. Napoleone entrava a M., ristabilendo il fratello Giuseppe sul trono. Al termine della guerra civile del 1936-39, ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...