PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] affiliando all’impresa uomini d’affari e industriali come Enrico Mylius. Il gruppo dei giovani liberali che faceva capo dove si ritrovò con gli altri cospiratori. Pecchio e l’avvocato Giuseppe Vismara tennero le fila di tutte le attività del gruppo i ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] , il cui collegamento politico con Roma era rappresentato dal deputato Giuseppe Marchesano. Il F. s'iscrisse al Partito nazionalista e con generale e amministratore delegato della RAS a Enrico Marchesano - già alto dirigente della Banca commerciale ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] a Rapallo, sulla Riviera ligure.
Mentre il fratello maggiore Giuseppe (detto Nacco) seguì le orme del padre, laureandosi morto Emanuele Vittorio Parodi e presidente diventò il figlio Enrico, mentre il G. rimase amministratore delegato. Le mutate ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] qualità di socio collaboratore, nell'impresa edile del cognato, Enrico Ranza, che gli diede l'aiuto necessario per avviare, nel della grande diga di Assuan sul Nilo.
Nel 1983 anche Giuseppe lasciò la presidenza dell'impresa, di proprietà ormai di due ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] e consorte (figlia di un banchiere ligure) adottarono, per motivi di eredità, la nipote Marina e suo marito Carlo Giuseppe genitori di Leopoldo – che l’unità tra le due famiglie venne ufficialmente sancita. Il padre di Leopoldo gestiva una filanda ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] con la corona di Francia: anche grazie all'interessamento di Enrico IV il fratello del B., Buonviso, conseguì, primo della nati dal matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe Buonvisi; e anche l'unico sopravvissuto, Sebastiano, venne a ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] una presenza internazionale dalle basi d’argilla. La gestione di Enrico Bresciani, direttore della filiale di Tripoli dal 1907, fece dal Credito nazionale (Carlo Santucci alla presidenza, Giuseppe Vicentini al settore interni e Ferdinando Bussetti al ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] e terrestri, al governo delle provincie, alle entrate ed alle spese del regno, e la particolareggiata notizia dei disegni di Enrico IV, in uno alla descrizione dei suoi amori e del suo assassinio, delle qualità di Margherita di Valois e di Maria ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] nel 1613, presso il governatore, marchese di Hinojosa. Per conto di Enrico IV il B. si interessò inoltre del recupero, dall'Italia, di Cappelletti (4.000), Decio Diodati (2.000) e Giuseppe Gallicani (3.000). Il governo della società, come nella ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] tale titolo - poi riconosciuto come ereditario -, di quello di cavaliere di S. Giuseppe, onorato dell'ingresso al casino dei nobili di Firenze e della nomina del figlio Enrico a regio ciambellano (1851), il L. poté accedere alla corte granducale, con ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...