LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] vi sono dubbi sui suoi maestri, indicati solitamente in Enrico Acconciaioco e Simone da Brossano, entrambi rammentati nella Lectura Ippocrate, Erodoto, Livio, Sallustio, Apuleio, Egesippo (Giuseppe Flavio), Svetonio, Plinio, Solino; Virgilio, Orazio ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] procedura civile. Nel 1882, su suggerimento di Enrico Ferri, allora professore di diritto penale a Bologna di un giurista, Padova 1968, pp. 459 ss.); G. Tarello, Chiovenda, Giuseppe, in Dizionario biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 35 s.; ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] suoi studenti, sotto gli pseudonimi di Federico ed Enrico Contelmanno, suoi "alter ego" apprezzati dell'ignaro 32 s., 248 s., 253 s.; II, pp. 276-278; Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni 1747-1808, a cura di M.A. Timpanaro Morelli, Roma 1976, ad ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , due figlie: Maria Agnese Costanza nata nel 1777 e morta nel 1797, e Luisa Felicita, nata nel 1781, moglie del marchese Giuseppe Luigi Solaro della Chiusa di Battifallo. Il figlio Agostino ereditò dal padre l'amore e l'interesse per le scienze e le ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] governatore e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, perpetua sulla terza parte dei suoi beni a favore del figlio Giuseppe e dei suoi discendenti maschi, mentre per gli altri beni fece ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] fu da alcuni annoverato tra gli scrittori di questa città: Giuseppe Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in ma la dottrina più rappresentata è la canonistica, da Enrico da Susa a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. C.13/168) a insegnare ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] ed editi postumi a Firenze nel 1844 dal fratello Enrico con il titolo Consultazioni, decisioni e opuscoli inediti.
agrario, 1991, n. 70, pp. 338-357; G. Luseroni, Giuseppe Montanelli e il Risorgimento: la formazione e l’impegno civile e politico ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] totale e che, «profittando della debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp. giudiziario alla presenza del capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, il discorso ufficiale di Pilotti fu ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] alla nomina a maestro venerabile della loggia massonica Enrico Cairoli fondata nel 1868, gli assegnarono un ruolo all’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi.
Alla Camera, ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...