Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] spettacoli prestigiosi. Al 1913 risalgono Quo vadis? di Enrico Guazzoni o Gli ultimi giorni di Pompei di Eleuterio time in America, 1984, C'era una volta in America) o Giuseppe Tornatore (La leggenda del pianista sull'oceano, 1998), va segnalata la ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dal carattere estroverso che interpretò in Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, basato su un fatto di cronaca, il Andreina Pagnani in due opere di Pirandello, Tutto per bene e Enrico IV, entrambe nel 1953, per apparire poi da protagonista nella ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] film di un'invidiabile professionalità: Franco Coop, Mino Doro, Mario Ferrari, Nicola Maldacea, Enrico Glori, Lauro Gazzolo, Arturo Bragaglia, Virgilio Riento, Giuseppe Porelli, Nico Pepe, Guglielmo Sinaz, i fratelli Luigi e Nino Pavese, Aldo Silvani ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] insospettate doti di lascivo erotismo. La strada per una carriera internazionale era tracciata.
In quello stesso 1953 fu scelta da Giuseppe Guarino nel melodramma Addio, figlio mio!, come partner di Marco Vicario, che sposò l’8 agosto 1953 e dall ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] storiche realizzate per film come Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni, Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Caccia tragica, 1947, e Riso amaro, 1949, entrambi di Giuseppe De Santis) la coralità fu raggiunta attraverso una collaborazione che ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] dell'amico pittore L. Vespignani, conobbe Elio Petri e Giuseppe De Santis. La sua carriera cinematografica ebbe inizio con un una donna (1982); nel 1984 ha lavorato con Marco Bellocchio per Enrico IV, da L. Pirandello; ha scritto con Rosi Tre fratelli ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] da Michelangelo Antonioni a Ettore Scola, da Giuseppe Patroni Griffi a Louis Malle, da Jerzy in America) di Sergio Leone, per una partecipazione ritenuta 'decisiva' da Enrico Medioli (Kim Arcalli: montare il cinema, 1980, pp. 114-20).
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] fu con essa che Pittaluga assorbì nel 1923 la FERT di Enrico Fiori, dopo aver acquisito due anni prima la Rodolfi Film, entrambe discorsi di benvenuto prima di Pittaluga e poi di Giuseppe Bottai, ministro delle Corporazioni del governo fascista. Fu ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] cui presidenza, su delega di Ballo, venne affidata a Giuseppe Campione, si definì nell'intento di promuovere un cinema dotato innovativa: le scelte e le decisioni originali apportate da Enrico Ghezzi nel periodo della sua direzione (1991-1998) hanno ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] Lampedusa; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino Visconti; fotografia: Giuseppe Rotunno; montaggio: Mario Serandrei; scenografia: Mario Garbuglia; costumi: Piero Tosi; musica: Nino ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...