Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] luganese di «liberi studi» fondata nel 1906 da Enrico Bignami e Arcangelo Ghisleri, della quale Rensi sarà , A. Vigorelli, Milano 1996.
N. Emery, Lo sguardo di Sisifo. Giuseppe Rensi e la via italiana alla filosofia della crisi, con una nuova bibl. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] intimo della famiglia Levi, integrò Luria nel gruppo di Enrico Fermi e lo avvicinò alla radiogenetica, laddove il pp. 199-202 (ora in Lo sguardo attraverso l’obiettivo. Giuseppe Levi, le colture cellulari e lo studio in microcinematografia, 2006, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] eccentricità del personaggio l’iniziale S. – insieme alla G. di Giuseppe e alla P. di Peppino – che comparve nei lavori di nuova fisica: la Scuola di Arcetri, sotto la guida di Enrico Persico (1900-1969), comprendeva, tra gli altri, anche Bruno ...
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Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] Scipione (Roma 1822 - ivi 1892), autore del busto del cardinale Giuseppe Alberghini (1847, Roma, chiesa del Gesù) e Tito (Bologna a Leone XIII, 1907, Roma, San Giovanni in Laterano); Enrico (Roma 1884 - ivi 1967), figlio di Giulio, fu allievo ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] già nei tempi più antichi si era divisa in molti rami, si è distinta con prelati, uomini di studio, generali, come Carlo Giuseppe M. di Magliano (1645-1729), vescovo di Bobbio, lo storico Emanuele M. della Rocca (1835-1910), cultore della storia di ...
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Famiglia comitale che si trova fin dal 1227, allora vassalla dei langravî di Assia. Estinta da tempo, il suo nome rinacque nel 1858, quando il granduca d'Assia concesse ai figli di Alessandro d'Assia-Darmstadt [...] di Mountbatten (v.); Alessandro (v.), principe di Bulgaria; Enrico Maurizio (1858-96), che sposando Beatrice, figlia della regina Vittoria, s'imparentò con la casa reale inglese; e Francesco Giuseppe (1861-1924), marito di Anna di Montenegro e autore ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Roma e minacce da parte di Pio IX di censure ecclesiastiche verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo Pio IX guardò con favore a Enrico di Chambord, ostile ai cattolici liberali, ma presto si rese conto dello scarso ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei sovranità civile nella rievocazione della lotta tra Gregorio VII ed Enrico IV, poiché ritennero che vi si rinnovasse la pretesa ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si accompagna a quello di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto ed Enrico Barone.
Scrive Luigi Einaudi: "Dei quattro, il De Prezzolini, D. e la "Voce ediz. politica" (1915), in Giuseppe Prezzolini, 1882-1982. Atti delle giornate di studio, 27 gennaio e ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...