BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] neonata Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] Nell’ambito di un complesso e multiforme rapporto con Enrico Fermi, ha contribuito allo sviluppo di un’attività ultime frasi di una breve biografia inedita, scritta da suo zio Giuseppe nel 1940, e conservata presso il citato Fondo Majorana di Catania ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Ancora una volta ex aequo con Ojetti e con Enrico Thovez, Pica si aggiudicò il terzo posto alla seconda Esercizi di critica fra riviste, libri e archivi. Lettere di V. P. a Giuseppe Pellizza, in Studi di Memofonte, XIII (2014b), pp. 144-155; Id., ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] e dell'arciduca Ferdinando, dal re ardentemente desiderato. Dato che Enrico per realizzarlo si richiamava ai rapporti di parentela con la sposa, . puntava su un'intesa tra Carlo V e Enrico VIII da perseguire con mezzi diplomatici, Chapuys consigliava ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] 'Associazione sanitaria milanese, della quale era presidente il fratello Giuseppe, di fronte a un più vasto pubblico di medici ; L. Belloni, Gli "autografi" di C. ed Enrico Forlanini per la raccolta Darmstaedter, in Rendiconti dell'Istituto lombardo ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] decorazione ad affresco e stucchi delle cappelle di S Giuseppe da Copertino e di S. Francesco (quest'ultima commissionatagli che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Pio V che riceve ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] tav. 9), il L. decise di raggiungere in Egitto lo zio Giuseppe, il più giovane dei cinque fratelli del padre, il quale, coinvolto virtualmente per ogni tenore drammatico o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ma di comportamenti: nello stesso anno nasceva a Milano la rivista La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo italiano.
La risposta di Ponti al tema dell’abitazione ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] rimase sino all'arrivo del successore del Leganés, Carlo Enrico di Lorena principe di Vaudémont, il mese seguente. terzo la relazione dell'ambasceria a Madrid), 2836; Ibid., Notarile, Celesia Giuseppe, sc. 1051, fz. 88; Bollino Giacomo, sc. 1056, fz. ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , accompagnato da odi e amori, il G. aveva intrapreso la sua legazione sebbene con qualche ritardo: l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610) comportò infatti il rinvio del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...