Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] centrale.
Nella pionieristica stagione del diritto del lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali interpreti del diritto ‘nuovo’: il primo, come sistematore della giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] dell’Università di Padova, laureandosi nel 1894. Furono Giuseppe Veronese (1854-1917) e Gregorio Ricci Curbastro (1853 con il nascente gruppo di fisica teorica raccolto attorno a Enrico Fermi, sul quale i matematici esercitavano il loro patronage, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico e collaboratore giornalismo letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ricerche intorno a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il "Giornale ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] D. Romagnosi e dei suoi discepoli Defendente e Giuseppe Sacchi, ebbe richiamata l'attenzione pubblica sulla benefica aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Moretti, che annoverava tra i suoi iscritti anche Enrico Peressutti (Pinzano al Tagliamento 1908-Milano 1976), Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), allora diretto da Giuseppe Samonà, dove già insegnavano Albini, Ignazio Gardella, Carlo ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già nuovo a Parigi. Del resto non molto dopo, con la morte di Enrico II (1559), la destituzione del Delorme ed il rientro del Primaticcio nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] di trattati autonomi) a due costituzioni dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, di grosso significato politico: la la tradizione giuridica europea. Atti del Convegno di studi in onore di Giuseppe Ermini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori). Nel 1955 inizia la collaborazione con Enrico Mattei all’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) e poi, dal 1957 al 1958, con Giuseppe Glisenti all’ufficio problemi del lavoro dell’IRI (Istituto per la ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] A.-L. Millin, Voyage en Savoie, en Piémont' à Nice et à Génes, Paris 1816, 11, p. 363; C. Gazzera, Lettera al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pittura e di scultura esposte nel palazzo della R. Università,l'estate del 1820, Torino ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L tempesta di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore è vita, libretto proprio; ibid., ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...