HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] aprile fece la sua professione di fede, prendendo il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 fu trasferito nel convento Gregori per la Vita del beato Michele Flammini di Giuseppe Maria Brocchi (1761), impreziosito da una lunga dedica in ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] Architettura rurale nel bacino del Mediterraneo organizzata da Giuseppe Pagano e Guarniero Daniel per la VI Triennale (D’Amia, 2011).
Nel 1939 Pellegrini elaborò, con Carlo Enrico Rava, il progetto di concorso per il piano regolatore di Verbania ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] di Gaetano Moretti (1860-1938), erede originale dell’insegnamento di Camillo Boito, insieme a Giuseppe Terragni, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, Piero Bottoni, Luigi Figini, Gino Pollini. Ma, a differenza dei suoi compagni di ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] grande premio di disegno sul tema proposto: Enrico Dandolo, nonagenario e quasi cieco, portato dei maestri diBrera (catal.), Milano 1975, pp. 197-200, (p. 306 per Giuseppe); A. Sartori, in Pavia. Centoanni di cultura artistica (catal.), Milano 1976, ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] e dove, nel 1882, fu premiato a un concorso sul tema Enrico III che visita Tiziano. Uscito dall'Accademia, eseguì, su commissione concorso, l'incarico per l'esecuzione del Monumento a Giuseppe Garibaldi per il Comune di Dolo, inaugurato proprio nel ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] marzo 1806, all'indomani della venuta a Napoli di Giuseppe Bonaparte fu inquadrato nel rango dei disegnatori topografi.
La sua , Francesca Aquilano, e metà ai figli Maria Concetta, Enrico e Nicola.
Data la particolare collocazione che Filippo ebbe ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] un solo Paesaggio. Alla III (1931-32), oltre a far parte della giuria d'accettazione insieme con L. G. Buono, Giuseppe Casciaro, S. Gatto ed E. Puchetti, presentò due oli, una Fanciulla e Meriggio (studio), raggiungendo, soprattutto nelle figure ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] (D’Amia - Tenconi, 2012, pp. 28-32).
In collaborazione con Giuseppe Costamagna e gli amici del Cineguf si dedicò al cinema sperimentale e di e oggi diventato Biblioteca Parco Sempione) segnò, secondo Enrico Crispolti (in Parisi, 1978, p. 95), una ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 'apoteosi di s. Carlo e per uno degli altari S. Giuseppe Calasanzio che resuscita un fanciullo.
Dal 1840 il M. fu degli appartamenti vecchi (sala XII) con Tancredi rinvia Costanza a Enrico IV, e quello di tre sale dell'appartamento delle Feste ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , che lascia usufruttuaria dei propri beni almeno fintantoché non convoli a seconde nozze; le figlie Virginia, sposata a Giuseppe De Moreschi, e Isabella, ancora nubile; i figli Annibale e Stefano, suoi eredi universali.
Il figlio Annibale, nato ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...