GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] originaria è diminuita da malintese integrazioni pittoriche) nel Giuseppe venduto, l'absidata edicola all'antica e quello che a partire dal 1303, da un ricco mercante della città, Enrico Scrovegni, nei pressi del proprio palazzo. Il 1° marzo 1304 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso. d'oculistica dell'università di Pavia, Francesco Flarer, e vedova di Enrico Grassi, un ingegnere da lei sposato nel '70 e dal quale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] compiti di fiducia) presso una azienda agricola. Apparteneva a una di quelle piccole comunità evangeliche, non insolite in Puglia, promosse da emigrati negli Stati Uniti (Arfè, 1978, p. 45). Morì nell'inverno ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito a lui [Emilio Dandolo], e quelli di Luciano Manara, di Enrico Dandolo e di Emilio Morosini, che sotto Roma incontrarono ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Venezia. Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enrico di Borgogna, tratto da un dramma di A. Kotzebue, ed , pp. 522-537; Enc. d. spett., IV, ad vocem. Su Giuseppe si vedano: F. Alborghetti-M. Galli, Dinizetti-Moyr. Notizie e documenti, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché 29) alla corte d'Inghilterra. Bartolomeo fu ricevuto dal re Enrico VII al quale presentò un mappamondo accompagnato da versi latini. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell'E. sembrava aprire , di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] aderito, tra gli altri, Leopoldo Elia, Giuseppe Ermini, Gui, Tommaso Morlino, Tina Anselmi, 2007); A. Rossano, L’altro Moro, Milano 1985; T. Ancora, Enrico, perché senza scorta, in Enrico Berlinguer, a cura di R. Di Blasi, Roma 1985, pp. 110 ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...